Disordini, fumogeni e petardi al corteo verso l'Ilva, interviene la polizia

Si sono vissuti momenti di tensione durante il corteo partito da piazza Gesù divin lavoratore ai Tamburi fino ai cancelli dello stabilimento Arcelor Mittal cin circa  2mila i partecipanti, molti arrivati anche da fuori città con rappresentanze dei movimenti No Tav, No Tap, No Triv, No Muos Movimento dal Piemonte a Cosenza, da Firenze a Napoli.
Il serpentone si è spaccato nei pressi del Siderurgico dove alcuni manifestanti hanno lanciato petardi, fumogeni e pietre mentre il resto del corteoi ha invitato tutti a proseguire. Sono intervenuti agenti della polizia che hanno sedato i disordini. Netta la condanna degli organizzatori, riuniti sotto lo slogan "Ancora vivi". Poi il corteo ha fatto ritorno a piazza Gesù Divin Lavoratore senza ulteriori problemi.

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Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Maggio 2019, 22:27
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