Dipendente chiede il pagamento degli stipendi arretrati, imprenditrice le rompe un dente: condannata a 6 mesi

L'ha picchiata con violenza causandole un trauma cranico nell'aprile 2016, ora è stata condannata

Dipendente chiede il pagamento degli stipendi arretrati, imprenditrice le rompe un dente: condannata a 6 mesi

Aveva chiesto il pagamento degli stipendi arretrati, e in cambio ha ottenuto schiaffi e un dente rotto. La datrice di lavoro, titolare di un centro estetico di Bari è stata condannata alla pena di 6 mesi di reclusione

Massacra di botte la compagna fino a farle perdere il figlio: arrestato

Cameriera chiede di essere pagata: spinta a terra e picchiata a sangue dai titolari

Serena Mollicone come Samantha Fava: la stessa firma dell’assassino? Identico modus operandi, con lo scotch FOTO

La dichiarazione

La vicenda risale all'aprile 2016, quando la dipendente si è recata nel luogo di lavoro per chiedere il pagamento degli stipendi non ancora incassati e in tutta risposta la titolare, 56 anni, l'avrebbe aggredita fisicamente e verbalmente. L'ha spinta «con violenza» contro il muro e poi l'ha riempita di calci e schiaffi. Procurando alla vittima un trauma cranico, lividi sparsi in tutto il corpo, ferite al volto e un dente rotto

In fase di processo, la titolare ha negato l'accaduto opponendosi alle dichiarazioni fatte dalla vittima e dicendo, al contrario, di essere stata lei aggredita dalla dipendente. Ma secondo i referti medici, a subire i danni è stata la dipendente - la quale ha anche ottenuto un risarcimento dei danni con cinquemila euro di provvisionale.

Il Tribunale non ha creduto alle versione della 56enne, ritenuta responsabile delle lesioni aggravate alla donna per questo motivo è stata condannata. Nel luglio del 2019 il Tribunale del Lavoro di Bari aveva già riconosciuto alla dipendente 2.780 euro per il periodo di lavoro non retribuito.


Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Luglio 2022, 11:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA