Diete e fitness, boom di ricerche per gli italiani a casa per il coronavirus

Italiani a casa per il coronavirus, boom di ricerche per diete e fitness

di Claudio Fabretti
Lo tsunami coronavirus cambia tutto. Anche le abitudini sul web. Lo rivela il nuovo rapporto Comscore sui comportamenti online, presentato in anteprima da Dagospia. Ogni paese reagisce diversamente, in base anche a tempi e gravità della crisi. C'è però una categoria nella quale l'Italia vince a mani basse: quella di siti e app che su diete e e fitness. L'ossessione per la forma fisica, accompagnata dalle polemiche sui runner di questi ultimi giorni, sembra quindi confermata anche in Rete. «A fronte di molte tendenze comuni si rilevano infatti delle specificità legate al differente contesto socio-demografico e al diverso stadio di sviluppo della crisi con l'Italia - colpita prima e più duramente che anticipa e amplifica alcuni fenomeni», commenta Fabrizio Angelini CEO di Sensemakers che rappresenta Comscore in esclusiva in Italia.

Così ad esempio, in seguito all'emergenza e al lockdown, in Germania sono esplose le visite ai siti e alle app di Informazioni sulla Salute (+199%); in Spagna (+299%) e Francia (+282%) quelle sui siti e app legati all'Istruzione. Progressivo e comune a tutti, invece, l'incremento di visite ai siti di informazione generale. In Italia il traffico è notevolmente aumentato già a partire dalla settimana 17-23 febbraio 2020. Ma a marzo c'è stata la vera esplosione: le visite ai siti web o app di General News nella settimana del 16-22 marzo 2020 sono aumentate del +68% in Francia, +57% in Germania, +125% in Italia, +87% in Spagna e +51% nel Regno Unito.
In netto aumento anche l'interesse per le categorie economiche, con incremento progressivo per tutti.
Sui siti di news locali locali, invece, l'impatto della pandemia è stato evidente soprattutto nelle ultime settimane: dal 17 al 23 febbraio in Italia e dal 9 al 15 febbraio nei restanti paesi. A sorpresa, invece, le visite ai social network sono aumentate in modo graduale, registrando una leggera accelerazione nelle ultime due settimane: rispetto alla prima settimana di gennaio, il numero di visite dal 16-22 marzo è aumentato del +12% in Francia, +31% in Italia, +48% in Spagna e +12% nel Regno Unito. In Germania, addirittura, non si registrano sostanziali variazioni.

Inevitabile l'incremento per siti e app di messaggistica, specie nella settimana dal 9 al 15 marzo 2020, quando i governi hanno annunciato le rispettive misure di contenimento: +70% in Francia, +30% in Germania, +90% in Italia, +97% in Spagna e +49% nel Regno Unito. Bene anche i siti di istruzione, coi genitori alla ricerca disperata di didattica per i figli. Infine, dal 16-22 marzo è aumentato anche il traffico verso le librerie online: +23% in Francia, +66% in Germania, +40% in Italia, +66% in Spagna. Fa eccezione il Regno Unito, dove le visite sono invece diminuite: -8%.
Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Marzo 2020, 08:29
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