Agostino Di Bartolomei, post del figlio con l'arma del suicidio: «No alle pistole, pensate alla famiglia»

Di Bartolomei, post del figlio con l'arma: «No alle pistole, credetemi. Pensate alla famiglia»

di Ernesto De Franceschi
Un post con una fotografia choc che arriva nel giorno in cui si discute sui dati allarmanti della voglia di armarsi da parte degli italiani. Oltre un terzo della popolazione si è detto pronto a tenere una pistola in casa per difendersi. "Questa è una Smith&Wesson 38 special uguale a quella che aveva Agostino. Quando la comprò negli anni 70 lo fece perché credeva che avrebbe così reso più sicura la sua famiglia". A pubblicare su Facebook la foto dell'arma è Luca Di Bartolomei, figlio di Agostino, indimenticato capitano della Roma morto suicida il 30 maggio 1994 sparandosi al petto con la sua pistola Smith & Wesson calibro 38, proprio quella che il figlio oggi ha postato sui social.
 


Parole forti, che non lasciano spazio a dubbi o interpretazioni. Il post arriva dopo la pubblicazione del 1° 'Rapporto sulla filiera della sicurezza in Italia' realizzato dal Censis  che racconta di come gli italiani siano favorevoli a criteri meno stringenti per il possesso di un'arma da fuoco. "Al 41% degli italiani - scrive Di Bartolomei - che oggi vorrebbe acquistare un'arma più semplicemente per sentirsi più protetto vorrei raccontare - dati e studi alla mano - di come più pistole in giro significheranno solo più morti, più suicidi, più incidenti.
 Ed alla obiezione che chi vuole suicidarsi lo fa comunque vorrei solo dire che, per andare oltre il burrone che pensiamo di avere davanti, basta un attimo. E in quell'attimo non avere accesso ad un'arma può fare la differenza. Non lo dice una vittima lo dicono tutti gli studi disponibili". "Pensate - scrive ancora nel post - ai vostri figlie ed ai vostri nipoti. Una pistola non produce alcuna sicurezza. Credetemi".


Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Giugno 2018, 09:47
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