Denise Pipitone, Milo Infante indagato: «Va cercata, non archiviata»

Il conduttore di Ore 14 aveva espresso sui social la sua indignazione nei confronti della magistratura

Video

Milo Infante si occupa da tempo del caso di Denise Pipitone e ora risulta indagato nell’ambito dell’inchiesta sulla sua scomparsa. Il conduttore di Ore 14 aveva espresso sui social la sua indignazione nei confronti della magistratura e associato l'archiviazione a una «resa dello Stato»: «I giudici indagano chi Denise l’ha cercata con tutte le forze», le parole del giornalista.

Leggi anche > Maneskin, Damiano risponde agli insulti social dopo il concerto contro Putin: «Benvenuti in Italia»

«Molti mi chiedono a che punto sono le indagini sul sequestro di Denise Pipitone. Temo ferme all’archiviazione disposta dal gip di Marsala su richiesta della Procura. Per contro invece posso dirvi che i giudici indagano chi Denise l’ha cercata con tutte le forze. Giornalisti, ex pm, e non solo…Se qualcuno pensa che sia sufficiente per fermarci sbaglia. Continueremo a cercare Denise. Entro la fine della settimana avremo comunque risposte anche sulla Commissione di inchiesta. Denise va cercata, non archiviata. Piera Maggio, Pietro Pulizzi, Giacomo Frazzitta e Mary Falco», scriveva in un post su Instagram un mese fa.
 

Secondo quanto riporta la Repubblica, il giornalista della Rai è indagato per diffamazione dalla procura di Caltanissetta, mentre quella di Marsala smentisce.

Infante si è molte volte occupato della sparizione della bimba di Mazara, avvenuta nel 2004. «L'avviso di garanzia è per ipotesi di reato, la nota dolente è che nessuno fa più il suo lavoro. Non mi chiamano, nessuno vuole sapere, nessuno sa cosa succede», ha dichiarato Infante a Il Messaggero. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Aprile 2022, 13:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA