Maria Angioni, l'ex pm di Marsala che nel 2004 indagò sulla scomparsa di Denise Pipitone, è indagata per false dichiarazioni a pubblico ministero dalla Procura di Marsala. La donna che lavora oggi come giudice del lavoro a Sassari ha ricevuto un invito di comparizione e dovrà rispondere ad alcune domande presumibilmente sulle recenti dichiarazioni fatte in pubblico sul caso di Denise.
La Angioni da settimane parla di depistaggi, di indagini fatte male e di connivenze. Forti accuse su cui ora sembra si sia deciso di indagare. Pare però che non ci siano stati riscontri e la Angioni è ora accusata di aver fatto dichiarazioni false. «Non sono sorpresa, ma sono molto seccata, mi aspettavo di ricevere l'avviso di garanzia.
«Quando ho parlato ho dato fastidio a qualcuno. Me lo aspettavo perfettamente. Quando la gente si chiedeva perché io non avessi parlato nei 17 anni prima. Perché è chiaro che una volta che ho parlato qualcuno si è infastidito e che ci sarebbe stata una reazione. Non so se questo ha portato all'avviso di garanzia, ma so che dopo avere reso sommarie informazioni, lo scorso 3 maggio - spiega - mi aspettavo di essere indagata». Poi aggiunge: «Io ho reso dichiarazioni tecniche solo oggi mi hanno dato copia degli atti, e la procura mi ha dato copia parziale degli atti».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Giugno 2021, 13:22
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