Denise Pipitone, lo sfogo di Piera Maggio: «L'archiviazione? Vogliamo la verità, siamo stanchi»

Il giudice si è preso del tempo per decidere se archiviare le indagini a carico di Anna Corona e Beppe Della Chiave

Denise Pipitone, lo sfogo di Piera Maggio: «L'archiviazione? Vogliamo la verità, siamo stanchi»

Storie Italiane torna a parlare del caso di Denise Pipitone soffermandosi sull'udienza che deciderà se procedere con l'archiviazione delle indagini richiesta dalla Procura di Marsala nei confronti di Anna Corona e Beppe Della Chiave. Cresce l'attesa e in una dichiarazione mandata in onda dalla trasmissione condotta da Eleonora Daniele l'avvocato di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta, si dice fiducioso nella giustizia. La madre della piccola scomparsa nel 2004 raggiunta dai giornalisti aggiunge: «Vogliamo la verità, siamo molto stanchi, molto provati. Si sono riservati di decidere, altro non possiamo comunicare in questo momento. Cosa vogliamo? Lo sapete tutti, ormai. Noi vogliamo la verità».

Leggi anche > Storie Italiane: finto ginecologo, «così sono caduta nella sua rete».

La testimonianza choc

Denise Pipitone, l'udienza

Come spiegano nel corso del programma il giudice si è preso del tempo per decidere se archiviare le indagini a carico di Anna Corona e Beppe Della Chiave. Per gli ospiti in studio la richiesta non sarà accettata perché troppi sono gli elementi da approfondire. Il caso dura da ben 17 anni e le persone hanno appreso di essere sotto indagine dai media la scorsa settimana. 

Denise Pipitone, parla Frazzitta

A margine dell'udienza e in attesa della sentenza, il legale spiega: «Noi siamo sempre stati fiduciosi verso la Procura e i giudici e io ho sempre detto di avere pazienza e di avere fiducia nella magistratura, sia quando le cose piacciono, sia quando non piacciono. L’opposizione che abbiamo depositato non è assolutamente un modo per screditare la Procura di Marsala, che ha consentito con il suo operato di farci ritornare qui. Il procuratore ha detto che continuerà a cercare Denise. Noi apprezziamo queste parole e lo ringraziamo».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Novembre 2021, 13:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA