Sostegni bis, 40 miliardi per ripartire: aiuti alle imprese, norme anti-licenziamenti, pensioni e giovani

Sostegni bis, 40 miliardi per ripartire: aiuti alle imprese, norme anti-licenziamenti, pensioni e giovani

di Alessandra Severini

Via libera del Consiglio dei ministri al Decreto sostegni bis che stanzia risorse per 40 miliardi. Un decreto che vuole che l'Italia guardi al futuro ma non lasci indietro nessuno ha detto il premier Draghi che si è mostrato ottimista: un rimbalzo del Pil è atteso già in questo trimestre.


RISTORI Accanto al fatturato si utilizzerà anche il criterio dell'utile. Partono subito i contributi automatici a fondo perduto sulla base della perdita di almeno il 30% del fatturato tra il 2019 e il 2020. A fine anno poi ci sarà un conguaglio sulla base dei risultati di esercizio. Ulteriori ristori andranno alle attività chiuse più a lungo come le discoteche, il settore della montagna e i matrimoni. Risorse per 3,3 miliardi al turismo (per tour operator, agenzie di viaggi, strutture ricettive, guide, città d'arte).


LAVORO Per le aziende che chiedono la Cassa Covid entro fine giugno il blocco dei licenziamenti è prorogato al 28 agosto. Dal primo luglio, inoltre, le aziende che utilizzano la cassa ordinaria non dovranno pagare le addizionali e non potranno licenziare mentre utilizzano la cassa integrazione. Una novità è il contratto a tempo indeterminato di rioccupazione: esonero contributivo al 100%, fino a 6mila euro per 6 mesi, cumulabile con altri incentivi, per reinserire i disoccupati nel mercato del lavoro.

Per averlo il datore di lavoro non deve aver licenziato nei sei mesi precedenti.


CONTRATTI DI ESPANSIONE Più facile anche attivare contratti di solidarietà e contratti di espansione che consentono di uscire dal lavoro su base volontaria fino a 5 anni prima della pensione.


REDDITO DI EMERGENZA Ampliato di quattro mesi fino a settembre 2021.


CARTELLE FISCALI Prevista la proroga di un altro mese, al 30 giugno, del termine di sospensione delle cartelle fiscali e dei pignoramenti.


CULTURA Il decreto stanzia 500 milioni di euro che andranno a finanziare un'ulteriore indennità di 1.600 euro per i lavoratori dello spettacolo e gli stagionali; il rifinanziamento dei fondi emergenza per cinema, musei e spettacolo viaggiante. Per i lavoratori dello spettacolo è in arrivo un nuovo welfare che renderà più semplice l'accesso all'indennità per la maternità, la malattia, gli infortuni, la pensione e la disccupazione.


GIOVANI Misure per l'acquisto della casa, con garanzia statale sull'80% del mutuo per chi ha reddito Isee fino a 40mila euro.


BUONI SPESA E AFFITTI Ai Comuni andranno fondi da destinare a buoni spesa e buoni affitto per le famiglie in maggiori difficoltà e per l'esonero della Tari per le aziende colpite dalle restrizioni.
riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Maggio 2021, 09:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA