Decreto anti-Omicron, cambia tutto: green pass, vaccini e mascherine, le nuove regole. Discoteche chiuse

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Arriva il nuovo decreto anti-omicron. Il governo mette in campo nuove misure per fermare l'impennata di contagi (oggi record da inizio pandemia con 44.595 nuovi casi) specialmente in vista delle festività di Natale e Capodanno. Stamattina una prima cabina di regia alle 9.45, poi l'incontro con le Regioni e la seconda cabina di regia alle 15. Alle 17 il Cdm che ha ratificato le decisioni anti-Covid: queste le tappe che hanno portato alle nuove misure che cambiano ancora una volta la vita degli italiani costringendoli, per il bene comune, ad altre accortezze.

Decreto festività: tutte le nuove regole decise dal governo

LE NUOVE REGOLE

«Il governo ha deciso all'unanimità di sospendere fino al 31 gennaio l'attività delle discoteche, delle sale ballo ed attività assimilabili». Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio de ministri.

Covid in Italia, record di casi oggi da inizio pandemia

 

Scende da 9 a sei mesi la durata del green pass. La 'sforbiciata' dei tempi del passaporto vaccinale entra in vigore dal 1 febbraio.

Obbligo Ffp2 in stadi e palazzetti

Anche per assistere ad una partita di calcio o ad un incontro di basket o pallavolo sarà obbligatorio indossare la mascherina Ffp2. Fino alla fine dello stato di emergenza, si legge nel testo, per «gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso e all'aperto è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2». In stadi e palazzetti, così come in cinema e teatri, sale da concerto, locali con musica dal vivo all'aperto e al chiuso, è vietato il consumo di cibi e bevande.

Stop a feste in piazza e concerti fino al 31 gennaio

Stop anche a feste in piazza. «Dalla data di entrata in vigore del presente decreto legge fino al 31 gennaio 2022, sono vietati le feste, comunque denominate, gli eventi a queste assimilati e i concerti che implichino assembramenti in spazi aperti», conferma la bozza.

BAR E RISTORANTI: COSA CAMBIA

«Fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, il consumo di cibi e bevande al banco, al chiuso, nei servizi di ristorazione è consentito esclusivamente ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi Covid-19» rafforzate. Lo si legge nella bozza del decreto Festività contenente misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da Covid-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali che andrà al vaglio del Consiglio dei ministri questo pomeriggio.

I VIAGGI

Per contenere il Covid «gli uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera» effettuano, anche a campione, presso gli scali aeroportuali, marittimi e terrestri, test antigenici o molecolari dei viaggiatori che fanno ingresso in Italia. In caso di esito positivo al viaggiatore «si applica la misura dell'isolamento fiduciario per un periodo di dieci giorni, ove necessario presso i Covid Hotel, previa comunicazione al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio in modo da garantire la sorveglianza sanitaria per tutto il periodo necessario».

SCUOLA

«Al fine di assicurare l'individuazione e il tracciamento dei casi positivi nelle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2021-2022 il Ministero della difesa assicura il supporto a regioni e province autonome nello svolgimento delle attività di somministrazione di test per la ricerca di SARS-CoV-2 e di quelle correlate di analisi e di refertazione attraverso i laboratori militari della rete di diagnostica molecolare dislocati sul territorio nazionale».

A tal fine, «è autorizzata la spesa complessiva di euro 9.000.000». È quanto prevede il dl festività all'esame del Cdm.

VACCINI FARMACIA

Le disposizioni in materia di somministrazione dei vaccini in farmacia «si applicano fino al 31 dicembre 2022». Lo prevede la bozza del nuovo dl anti Covid per le festività all'esame del Consiglio dei ministri. «Ai relativi oneri - si legge nel testo - quantificati complessivamente in euro 4.800.000,00 si provvede» con le risorse del Fondo per l'acquisto di vaccini e farmaci istituito nella manovra del 2020.

PARLA IL MINISTRO SPERANZA

"Abbiamo approvato in Consiglio dei ministri un provvedimento importante che dispone una serie di interventi sanitari per provare a rispondere a crescita casi che riscontriamo nelle ultime giornate e che è figlia soprattutto dell'arrivo nel nostro Paese della variante Omicron. Il primo articolo di questo decreto approvato, all'unanimità prevede una riduzione del tempo di vigenza del Green pass che attualmente è 9 mesi, le nuove evidenze emerse ci portano a ridurre questo arco temporale a 6 mesi". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri che ha varato le nuove misure anti-Covid. Accanto a lui il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, e il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro.

"Nello stesso tempo le nostre autorità sanitarie sono a lavoro, grazie al parere espresso da Aifa, per ridurre anche il tempo che è previsto tra il completamento del ciclo vaccinale e la dose booster. Questo tempo è di 5 mesi ma l'orientamento delle autorità sanitarie, che sarà formalizzato domani, prevede la riduzione a 4 mesi", ha aggiunto. una delle principali novità introdotta dal nuovo decreto Covid è il super green pass obbligatorio (quindi solo vaccinati o guariti dal Covid) anche per consumare al bancone di bar e ristoranti (e anche per musei e sale da gioco:).

Chiuse discoteche e sale da ballo fino al 31 gennaio. E poi: obbligo di mascherine all'aperto, anche in zona bianca. Inoltre, fino alla fine dello stato di emergenza, viene introdotto l'obbligo di FFP2 in stadi e palazzetti, musei così come in cinema e teatri, e anche sui mezzi di trasporto (anche TPL). In questi luoghi, è anche vietato il consumo di cibo e bevande. Fino al 31 gennaio divieto di eventi e feste che implichino assembramenti all'aperto.

Per "assicurare l'individuazione e il tracciamento dei casi postivi nelle scuole", il ministero della Difesa "assicura il supporto a regioni e province autonome nello svolgimento delle attività di somministrazione di test" per la ricerca del Covid e nelle operazioni di "analisi e di refertazione attraverso i laboratori militari" presenti sul territorio. Prevista una spesa di 9 milioni "per incrementare le capacità diagnostiche dei laboratori militari e garantire il corretto espletamento delle attività" per il 2022. Slitta, per ora, l'obbligo vaccinale per la Pubblica amministrazione.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Dicembre 2021, 08:19
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