De Luca show: «I prof no-vax fateli giocare a burraco. Pagare Putin in rubli? Meglio le figurine Panini»

De Luca show: «I prof no-vax fateli giocare a burraco. Pagare Putin in rubli? Meglio le figurine Panini»

È un Vincenzo De Luca scatenato quello che parla oggi su Facebook nella consueta diretta del venerdì, che svaria dal Covid alla guerra in Ucraina, dai rubli e Putin al presidente ucraino Zelensky, fino ai professori no-vax. C'è un «ultimo atto di demenzialità» del Governo al termine dello Stato di emergenza e per De Luca, è quello adottato per il mondo della scuola: «Si è deciso che possono tornare a scuola anche i docenti o personale non vaccinato, purché i docenti non entrino a contatto con gli studenti - dice - questo vuol dire che i presidi dovranno organizzare tornei di burraco e bridge per i docenti altrimenti cosa fanno? Questa è l'ultima innovazione prodotta dal ministero dell'Istruzione. La mia solidarietà ai presidi».

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«Putin vuole che paghiamo il gas in rubli? Possiamo pagare con le figurine Panini, acquistano valore nel tempo», aggiunge De Luca. «Basta a forme di ricatti e di pressioni, non sono tollerabili - dice - non esasperiamo situazioni e paghiamo in euro». «Vorrei capire dove trova il tempo, Zelensky, a collegarsi ogni giorno con qualche Parlamento. Lo capiremo tra qualche mese», dice ancora De Luca. Parla che delle armi dell'Ucraina «sono anni che le ricevono» e di quelle della Russia «l'armata Russa che non riesce a fare un passo». «Ha fatto bene Draghi a telefonare a Putin come ha fatto bene Macron - ha ribadito - e dovremmo presentarci come area geopolitica che cerca mediazione e compromesso».

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Vincenzo De Luca (Ansa)

«​La Campania ha retto meglio di tutti, un miracolo»

«Termina oggi lo stato di emergenza, credo che complessivamente abbiamo retto bene, tranne una fase drammatica, per quanto era possibile in relazione ad una epidemia che aveva tante incognite anche per il mondo scientifico.

Come Campania possiamo dirci orgogliosi e vorrei che lo fossero tutti i concittadini». «Siamo la Regione che ha retto meglio di tutte, abbiamo avuto il livello più basso di deceduti in relazione ai positivi e alla popolazione della Campania - ha sottolinea - non era scontato, abbiamo fatto qualcosa di straordinario e per questo ringrazio il personale sanitario. Un miracolo».

Termina lo stato di emergenza «ma non i contagi, quindi dobbiamo fare attenzione e continuare a usare la mascherina, anche all'esterno, perché la Campania è tutta un assembramento», dice ancora il governatore della Campania. «Ieri ci sono stati 8mila positivi, un calo di 3-4 unità nelle intensive ma 25 ricoveri in più nei reparti ordinari, va fatta attenzione - spiega - ci sono più ricoveri con pochi sintomi, meno ricoveri di casi gravi».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Aprile 2022, 17:00
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