Davide Zoccarato morto a 29 anni per un tumore al cervello, la sua lotta raccontata in Facebook

Ucciso in dieci mesi da un tumore al cervello: Davide muore a 29 anni, la sua lotta raccontata in Facebook

«Non nascondo la preoccupazione, perché comunque sto per andare sotto i ferri (per la prima volta) e non per togliere un unghia, ma sono consapevole che è una cosa che va affrontata e risolta. Voglio rassicurare tutti quanto che sto bene e che andrà tutto bene». Così lo scorso giugno aveva avvisato tutti della sua malattia. Un post in Facebook per rassicurare e per dare forza a chi come lui all'improvviso si era ritrovato a lottare contro un demone. Ma quel post non è si è avverato. Nulla da quel giorno è andato bene: Davide Zoccarato è morto ieri, 12 aprile, a Vigodarzere (Padova) a 29 anni ucciso in poco più di dieci mesi da un tumore al cervello che non gli ha lasciato scampo.

Aveva scoperto di essere malato all'improvviso. Un banale malore che era la prima avvisaglia del male. «Purtroppo giovedì 10/06 - aveva scritto Davide in Facebbok - dopo aver finito di lavorare (da casa) sono stato male, ho avuto un episodio di svenimento, paragonabile ad una crisi epilettica, mentre stavo andando al bagno, tanto che è stato necessario ricorrere al 118. Fortunatamente l'episodio si è auto risolto prima dell'arrivo dell'ambulanza e non ho avuto conseguenze, ne altri casi da allora: se dovessi riassumere la cosa in poche parole vi direi: "non preoccupatevi, sto bene!"».

Ma così non è stato.  «Sono stato portato in ospedale a Camposampiero dove ho passato la notte in osservazione e fatto una prima serie di accertamenti il giorno dopo.
Nella giornata di venerdì 11/06 sono stato trasferito e ricoverato al reparto di neurologia dell'ospedale di Cittadella per completare l'iter di esami: TAC, risonanza magnetica, elettrocardiogramma, elettroencefalogramma, ecografia.
Dopo il giro di esami, consulti e accertamenti tra l'ospedale di Cittadella e il reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Padova, è venuto fuori che dovrò sottopormi ad un operazione neurochirurgia per rimuovere una ciste situata nell'emisfero destro.
Oggi sono stato trasferito all'ospedale di Padova dove sarò operato lunedì nel primo pomeriggio».

Ieri nella sua casa di via Mazzini a Tavo di Vigodarzere il cuore di Davide ha smesso di battere per sempre circondato dall'amore dei genitori e del fratello Matteo.

E qui domani alle 15.45 partirà il corteo funebre verso la chiesa di Tavo dove alle 16 si svolgerà il funerale.  Sempre qui, nella parrocchia dove Davide era animatore, questa sera alle 20 si celebrerà il Rosario e lunedì alle 10 una messa in suffragio.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Aprile 2022, 17:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA