Daniela morta di aneurisma, per i medici era mal di schiena. La sorella a Pomeriggio 5: «Voglio giustizia, con le analisi sarebbe viva»


di Emiliana Costa
«Io voglio giustizia per mia sorella, se gli avessero fatto anche solo un'analisi del sangue o un'ecografia il 18 marzo quando l'ho portata in pronto soccorso, ora sarebbe viva». Ha parlato tra le lacrime oggi a Pomeriggio 5 Annamaria, la sorella di Daniela Sabbatini, la 49enne morta a Roma, dopo che le sarebbe stato diagnosticato un mal di schiena invece di un aneurisma addominale.

Daniela, 49 anni, morta di aneurisma a Romadopo una lunga agonia: per i medici si trattava di mal di schiena

«Quando mia sorella è entrata al Policlinico Casilino si contorceva dal dolore e mi è stato detto che queste cose succedono con le persone anziane, non con una 49enne. Mi hanno perfino chiesto se avesse problemi psichici. Daniela aveva i globuli bianchi altissimi, la glicemia altissima e la pressione alta. Non capivano da dove venisse quest'infezione. Dopo aver escluso la meningite, mi hanno detto che le avrebbero fatto una Tac e mi consigliarono di salutarla. Rimasi scioccata. Non l'ho più vista viva».

L'appello di Annamaria commuove lo studio.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Giugno 2018, 10:59
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