Amministrative a Verona, Damiano Tommasi in vantaggio: «Segnavo poco, non sono abituato a esultare»

In base ai risultati degli exit poll, l'ex calciatore, candidato del centro-sinistra, è in vantaggio su Tosi e Sboarina e potrebbe conquistare un posto al ballottaggio

Amministrative a Verona, Damiano Tommasi in vantaggio: «Segnavo poco, non sono abituato a esultare»

di Enrico Chillè

Per il risultato reale, occorre attendere lo scrutinio. Ma intanto, a Verona, il candidato sindaco del centro-sinistra, Damiano Tommasi, può dirsi soddisfatto. In base agli exit poll, l'ex calciatore ed ex presidente dell'Associazione italiana calciatori, è in vantaggio rispetto ai principali avversari, il sindaco uscente Federico Sboarina (appoggiato da Fratelli d'Italia, Lega, Coraggio Italia e alcune liste civiche) e all'ex primo cittadino Flavio Tosi (appoggiato da varie liste civiche e da Forza Italia e Italia Viva).

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Amministrative Verona, Tommasi: «Non sono abituato a esultare»

Secondo gli exit poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai, Damiano Tommasi sarebbe al 37-41%, contro il 27-31% di Sboarina e Tosi. Occorrerà quindi attendere lo scrutinio di tutti i voti, ma sembra che l'ex calciatore di Verona e Roma possa tranquillamente andare al ballottaggio. «Dovremo attendere i dati certi, ma il risultato degli exit poll dimostra che la voglia di girare pagina a Verona si fa sentire e questo era il nostro primo obiettivo. È un risultato storico comunque vada, mi auguro che nelle prossime settimane si possa lavorare in maniera ancora più importante. Non sono abituato ad esultare troppo, ho segnato pochi gol in carriera...» - ha spiegato il candidato sindaco del centro-sinistra - «La partita importante è domani, con il conteggio, il campionato inizia domani. I primi dati ci dicono che Verona vuole cambiare, che vuole voltare pagina, e noi ci dobbiamo prendere questa responsabilità».

Amministrative Verona, chi è Damiano Tommasi

Damiano Tommasi, 48 anni, è sempre stato un calciatore atipico. La sua carriera e la sua vita lo dimostrano. Nato a Negrar e cresciuto nel Verona, nel 1996 viene acquistato dalla Roma e si rivela indispensabile per il centrocampo giallorosso. Pur non eccellendo dal punto di vista tecnico, si è sempre fatto apprezzare per la propensione al sacrificio e per le doti da interditore, diventando indispensabile anche per la nazionale. Nel 2004, in un'amichevole pre-campionato tra Roma e Stoke City, rimedia un infortunio così terribile da dover restare fermo più di un anno. Per riconoscenza nei confronti della Roma, Tommasi chiede di rinegoziare il contratto con il club giallorosso, arrivando a percepire lo stipendio minimo sindacale (1.500 euro al mese). 
Dopo dieci stagioni con la Roma, Tommasi ha fatto diverse esperienze all'estero (Levante in Spagna, Queens Park Rangers in Inghilterra, Tianjin Teda in Cina) per poi chiudere la carriera da non professionista, con il Sant'Anna d'Alfaedo e con i sammarinesi del La Fiorita. Dal 2011 al 2020 è stato presidente dell'Associazione italiana calciatori. 
Fuori dal campo, Damiano Tommasi ha sempre mostrato una grande attitudine all'impegno sociale.

Sposato con Chiara, ha sei figli e attualmente studia Scienze della formazione a Padova. La sua figura ha permesso la convergenza di forze politiche spesso distanti tra loro (si pensi ad esempio a M5S e Azione) e, per la campagna elettorale, non ha voluto maxi-manifesti e ha rinunciato ad andare in piazza con Enrico Letta e con Giuseppe Conte per ribadire il carattere civico della propria candidatura.

Rosella Sensi: «Damiano Tommasi persona seria che dà tutto»

Damiano Tommasi «è sempre stato una persona seria, anche quando era calciatore: molto responsabile e 'tosto' nel portare avanti i suoi impegni. Mi auguro, per lui e per la sua città, che questo possa dare un qualcosa in più, perché fare il sindaco non è facile per nessuno». Parla così Rosella Sensi, che ha avuto l'ex calciatore ed ex presidente dell'Assocalciatori ora candidato sindaco a Verona e in testa negli exit poll, nella sua Roma. «Naturalmente stiamo parlando -dice Sensi all'Adnkronos- dell'eventualità che diventi sindaco, ne riparliamo al secondo turno; ma di sicuro è serio, determinato e caparbio, quando fa una cosa ci mette il cento per cento del suo impegno. Quindi un grande in bocca al lupo a lui e alla sua bellissima famiglia che sicuramente lo sta supportando».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Giugno 2022, 11:17
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