Da ex postino a barattatore di libri: la storia di Emanuele Sapuppo, che gira l’Italia offrendo le sue opere in cambio di ospitalità

Da ex postino a barattatore di libri: la storia di Emanuele, che gira l’Italia offrendo le sue opere in cambio di ospitalità

di Sabrina Quartieri

A suo figlio Daniele, che oggi ha 30 anni e fa il bartender a Malta, ha sempre detto di seguire il cuore. Anche quando le scelte sembrano difficili e hanno un prezzo alto da pagare. “Purché ci sia passione, certo”, racconta con un po’ di affanno Emanuele Sapuppo, 51enne romano, mentre sta caricando sul treno due grandi zaini ricolmi di volumi e un monopattino. Il viaggio verso Brescia è solo uno dei tanti che Sapuppo sta facendo in Nord Italia, da quando lo scorso 26 settembre ha chiuso la porta di casa alla Garbatella ed è partito per un tour attraverso il Paese senza un euro in tasca, ma con tanta voglia di vita e con un solo obiettivo nella testa: toccare tutte le regioni e trovare ospitalità, barattando i tre libri che ha scritto.

 

La sua avventura “alla ricerca di un nuovo sogno da realizzare a piccoli passi, perseguendo l’amore nei confronti di se stesso, per poterlo poi donare agli altri”, come spiega Emanuele, ha avuto un grande alleato fin dal primo momento: Facebook. Sul social network, infatti, l’uomo ha raccontato del progetto che stava per iniziare, aggiornando di volta in volta i suoi contatti sulle mete che avrebbe raggiunto. Così, in ogni città visitata fino a ora, lo scrittore globetrotter ha sempre ricevuto vitto e alloggio in cambio delle sue opere. A Bologna, una società venuta a conoscenza di questa storia, gli ha persino donato un monopattino, mentre l’ostello che lo ha ospitato, adesso sta riempendo le pareti delle stanze con gli aforismi del suo ultimo libro.

Perché Sapuppo, che nel 2009 ha lasciato il lavoro come postino e per un po’ si è guadagnato da vivere facendo l’insegnante di yoga, il cabarettista e l’attore di teatro, è al terzo volume pubblicato, che si intitola proprio “108 aforismi per un viaggio”.

Già nel 2015 Emanuele era partito per girare il Nord Italia con 50 libri della sua prima opera “Il risveglio di Jacopo Canegatti”, e un sacco a pelo. Un’avventura che era stata poi da lui narrata nel titolo autobiografico “Il barattatore di libri” e che gli era valso il Premio School of Book in Rome, consegnatogli da Nadia Rinaldi. Dopo aver attraversato il Nord del Lazio, l’Umbria, la Toscana, le Marche, l’Emilia Romagna, il Piemonte, la Valle d’Aosta e ora la Lombardia con Milano e Brescia – emergenza sanitaria permettendo – Sapuppo farà tappa in Trentino Alto Adige, in Veneto e in Friuli Venezia Giulia.

Poi, a Civitavecchia si imbarcherà per la Sardegna e, subito dopo, raggiungerà la Sicilia per risalire il Paese. Su Facebook, insieme ai lettori e ai fan che, in cambio dei suoi libri, lo invitano a casa per fargli trascorrere la notte al sicuro, o anche nelle librerie per ascoltare le avventure vissute, lo segue timidamente anche Daniele, suo figlio, avuto 30 anni fa dall’ormai ex moglie: “È poco social – racconta il papà – ma nel silenzio so che approva quello che sto facendo. Per inseguire la sua passione è andato fino a Malta. Anche lui sta provando a seguire il cuore, come gli ho sempre insegnato”. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Ottobre 2020, 18:37
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