Da Agnelli a Diodato, la musica protesta al Duomo: «Il governo ci ha spento»
In loro nome ieri si è dato appuntamento davanti al simbolo di Milano un folto gruppo di cantanti: tra gli altri Manuel Agnelli, Levante, il vincitore di Sanremo Diodato, Lodo Guenzi, Cosmo, Ghemon, Saturnino, Giovanni Truppi. Un flash mob di musicisti senza musica, per chiedere al governo di prendere in considerazione il pacchetto di emendamenti al Decreto Rilancio messi sul piatto dai lavoratori. Tra le richieste, un'indennità per tutti i lavoratori dello spettacolo sino a che non sarà possibile una reale ripartenza del settore.
«Il mondo della musica va riformato. Ci sono delle priorità e delle urgenze che vanno risolte - ha detto Agnelli, il leader degli Afterhours che tornerà a fare il giudice di X Factor. Per Diodato «è una beffa che agli Stati Generali non sia presente il mondo della musica». «Ho vinto Sanremo con Fai rumore - ha aggiunto - spero che questa iniziativa lo faccia».(G.Obe.)
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Giugno 2020, 08:15
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