Cybersicurezza, la Ciociaria diventa un distretto tecnologico d’eccellenza contro gli attacchi informatici

Cybersicurezza, la Ciociaria diventa un distretto tecnologico d’eccellenza contro gli attacchi informatici

Dimenticatevi la Ciociaria come la terra di pastori, agricoltori e contadini, raccontata dalla letteratura o dalla cinematografia di “La Ciociara” o “Non c'è pace fra gli olivi”. Un cambio culturale che diventa punto di riferimento per la cybersecurity. I tempi cambiano, si evolvono e seppur la Ciociaria conservi ancora le sue origini pastorali e agreste, nel tempo è diventata anche la terra di eccellenze in ambito tecnologico.

Nel distretto di Frosinone, infatti, negli ultimi anni si sono sviluppate molte aziende all’avanguardia nel settore delle nuove tecnologie informatiche.

«Le nuove tecnologie sono un cambiamento epocale che può consegnare enormi opportunità di sviluppo e grandi risorse economiche da sfruttare», spiega Riccardo Petricca, ingegnere delle telecomunicazioni e Project manager di Intit, una delle aziende ITC del distretto.Tra le principali società dell’ITC che si sono distinte anche in ambito internazionale oltre la Intit, anche Profima, Seeweb e Cbclab.  

«Il Pnrr - prosegue Petricca, autore del testo "Decalogo anti hacker" - può consentirci di accedere a soluzioni di finanziamento per la creazione di un ambiente tecnologicamente avanzato, capace di supportare il lavoro quotidiano. Gli investimenti in sicurezza informatica sono fondamentali anche in termini economici: pensiamo solo ai costi sostenuti dalla Regione Lazio e ai disagi per gli utenti dopo gli attacchi informatici dello scorso anno.

Perdere dati è perdere tempo, perdere soldi, perdere occasioni ed anche credibilità».


Ultimo aggiornamento: Sabato 26 Febbraio 2022, 18:00
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