Cutro, il Cdm blocca due salme dei migranti: «Il comune è chiuso, niente certificato di morte»

Le due bare erano già sui carri funebri, pronte a partire alla volta di Monaco, ma sono state bloccate

Cutro, il Cdm blocca due salme dei migranti: «Il comune è chiuso, niente certificato di morte»

di Niccolò Dainelli

La strage di Cutro continua a far discutere. Mentre Giorgia Meloni e il Consiglio dei ministri è riunito per varare il nuovo decreto legge sui migranti, due salme attendono di essere trasferite in Germania. Il loro trasferimento è stato bloccato perché il Comune di Cutro è chiuso per lo svolgimento del Cdm e gli uffici, come si apprende, non possono emettere il certificato di morte.

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Via libera al Dl

 

Secondo fonti all'interno del Cdm, il governo ha approvato il decreto legge che prevede la stretta sugli scafisti e nuove norme sul flussi migratori presentato nel Consiglio dei ministri a Cutro, cittadina in provincincia di Crotone dove è avvenuto il naufragio dello scorso 26 febbraio che ha provocato 72 vittime accertate. Un Cdm durato circa un'ora e contestato dalle urla «vergogna», «assassini» gridate da un centinaio di cittadini accorsi in piazza per manifestare. 

 

Le proteste in piazza

La premier Meloni e l'intero esecutivo sono a Cutro per il Consiglio dei ministri, appena concluso, che si è svolto nella sede del Comune di Cutro. Giorgia Meloni ha deciso di prendere in mano la situazione, proprio dal luogo della strage.

Ma a Steccato di Cutro, in provincia di Crotone, ad attendere la Meloni e i ministri, ci hanno pensato molti cittadini (circa un centinaio) che sono scesi in piazza per manifestare.

Già sul carro funebre

E mentre la presenza dell'esecutivo continua a far discutere, due salme sono rimaste bloccate proprio a causa della presenza del Cdm. Le due bare, infatti, erano già nei carri funebri per raggiungere Monaco, ma la mancanza dei certificati ha bloccato tutto. Adesso i familiari stanno cercando una soluzione. Ma, con ogni probabilità, dovranno aspettare la mattina di domani, venerdì 10 marzo.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Marzo 2023, 18:19
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