Crollo del Ponte Morandi, Genova lo specchio dei problemi del nostro paese
di Romolo Buffoni
In questi tempi moderni invece Genova suo malgrado ci sbatte in faccia i nostri peccati, la nostra inadeguatezza, i nostri bizantinismi che da ridicoli stanno diventando letali. Un'arretratezza presuntuosa e quindi indolente che ci è entrata nelle ossa, che ci spinge a comportamenti che altrove sarebbero irrazionali. Come quello tenuto dal sottoscritto, uscito da casa un'eternità prima del dovuto per raggiungere la stazione ferroviaria perché, con lampi, tuoni, fulmini e acqua a catinelle diventa logico muoversi prima "hai visto mai la metro si allaga, si ferma poi perdo il treno...". Il sangue versato ancora una volta a Genova è l'ennesimo amaro calice da bere tutto di un fiato. La sveglia arriva da Genova, da dove viene l'ex comico che intercettando tutto questo malcontento e questa rabbia ha trasformato un enorme Vaffanculo in una compagine di governo. E questa francamente ancora non capisco se è l'inizio o la fine della storia.
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Agosto 2018, 20:34
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