Crolla palazzo a Torre Annunziata: estratti i corpi delle otto vittime, l'ultimo è del piccolo Salvatore, 8 anni

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di Dario Sautto
TORRE ANNUNZIATA - Macerie e morte. La notte trascorsa in via Rampa Nunziante a Torre Annunziata ha solo portato tragiche conferme. Sono stati recuperati i corpi senza vita delle altre cinque vittime, le speranze di ieri sera legate alla formazione di una bolla d'aria tra le macerie si sono via via affievolite.

Vigili del fuoco, polizia, carabinieri, vigili urbani, guardia di finanza e guardia costiera hanno collaborato nelle varie operazioni di scavo e hanno gestito l'emergenza.





Purtroppo, però, l'ala notte dell'ex palazzo di case vacanze del '57 trasformato in residenza vicino al mare ha inghiottito e irrimediabilmente otto persone. Durante la giornata di ieri sono stati recuperati i corpi di Edy Laiola, suo figlio Marco Cuccurullo e suo marito Giacomo Cuccurullo, architetto in servizio all'ufficio tecnico del Comune di Torre Annunziata.


 
 


Durante la notte, sono state estratte anche le salme della sarta Pina Aprea, di Pasquale Guida e di sua moglie Anna, questa mattina sono stati ritrovati gli ultimi due corpicini, quelli di Francesca e Salvatore, 14 e 8 anni, i figli dei coniugi Guida. Nel frattempo, mentre la macchina dei soccorsi prosegue le ricerche, la Procura di Torre Annunziata ha già aperto un'inchiesta per disastro colposo e omicidio plurimo, ipotesi di reato per la quale gli inquirenti al momento procedono contro ignoti.





Il sostituto procuratore Andreana Ambrosino ha lasciato poco prima delle 23 di ieri sera l'area del crollo e ha affidato la prima parte delle indagini ai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, guidati dal capitano Andrea Rapone.





Il primo sopralluogo al mattino era stato effettuato alla presenza dell'aggiunto Pierpaolo Filippelli, che affianca il procuratore Sandro Pennasilico nella guida degli uffici inquirenti oplontini.
Le attenzioni degli investigatori sono rivolte principalmente ai lavori in corpo in alcuni appartamenti dello stabile. Le prime documentazioni sono già state acquisite negli uffici comunali di via Provinciale Schiti, mentre nelle prossime ore inizieranno gli interrogatori e potrebbero esserci i primi avvisi di garanzia.

SEQUESTRATA AREA, PER ORA NESSUN INDAGATO La Procura di Torre Annunziata (Napoli) ha posto sequestro l'area interessata dal crollo della palazzina avvenuto ieri mattina e nel quale hanno perso la vita otto persone. Sul posto questa mattina era presente il pm titolare dell'inchiesta, Andreana Ambrosino. La Procura già ieri ha aperto un fascicolo per disastro colposo e omicidio plurimo. Non risultano al momento persone indagate.





VIVO IL CANARINO GIALLO Si è fatto vivo il proprietario del canarino giallo trovato incredibilmente vivo tra le macerie della palazzina di Torre Annunziata.
Si tratta di un pescatore, Salvatore Iorio (e non dei fratellini Guida cui era stato erroneamente attribuito in un primo momento perché trovato in prossimità delle salme dei due bambini). Nel suo appartamento, tranciato in due parti dal crollo di Rampe Nunziante, c'erano quattro canarini in tutto: degli altri tre non c'è più traccia. Quando il signor Iorio ha saputo del ritrovamento si è presentato sul luogo delle macerie per riconoscere l'uccellino. Alla vista del pennuto è scoppiato a piangere.




Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Luglio 2017, 19:34
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