Covid, via libera del Governo: niente quarantena col booster, super Green pass per i trasporti e ristoranti all'aperto

Le nuove misure decise dall'Esecutivo

Covid, via libera del Governo: niente quarantena col booster, super Green pass per i trasporti e ristoranti all'aperto

Covid, il Consiglio dei ministri appena concluso cambia le regole sulla quarantena per i vaccinati e sul super green pass e introduce il calmiere per le mascherine Ffp2.

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Covid, niente quarantena per i vaccinati con booster

Cambiano le regole per la quarantena, con tre diverse categorie: lo scopo è evitare la paralisi del Paese, che con un alto numero di persone in isolamento, perchè contagiati o venuti a contatto con un infettato, rischia di finire in una sorta di 'mini-lockdown' generato anche dai continui autoisolamenti di chi invece è negativo.


Le quarantene non saranno più previste per i vaccinati con booster o con due dosi da meno di quattro mesi che vengano a contatto con una persona poi risultata positiva al Covid, se asintomatici. In questi casi sarà prevista una forma di autosorveglianza e l'esecuzione, al quinto giorno dal contatto con il caso positivo, di un tampone con esito negativo. Per chi ha eseguito l'ultima vaccinazione da più di quattro mesi - quindi con minore copertura dal contagio - l'autoisolamento scenderebbe da 7 a 5 giorni, con test negativo.

Nessuna modifica per chi non è vaccinato: la quarantena resta a 10 giorni.
Misure diverse da quelle su cui si era orientato il parere del Comitato Tecnico Scientifico: dopo un incontro durato diverse ore gli scienziati avevano convenuto di azzerare la quarantena, in questi casi, soltanto ai vaccinati impiegati nei servizi essenziali - purché indossassero obbligatoriamente la mascherina Ffp2 per circa una settimana - e di ridurla a cinque giorni ai vaccinati con booster. In cabina di regia però il Governo ha invece accolto tout court la richiesta delle Regioni, che chiedevano appunto l'eliminazione dell'autoisolamento agli immunizzati.

Covid, super green pass per i trasporti ma non esteso ai lavoratori

Non passa il fronte di chi chiedeva di estendere l'obbligo del super green pass a tutte le categorie di lavoratori, nonostante la sponda delle Regioni. E non prevale la linea rigorista di chi come il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla scorta dei pareri del Cts e pur d'accordo sulle modifiche alle regole sull'autoisolamento, chiedeva norme non troppo blande.

Sia in cabina di regia che in Cdm il confronto è stato serrato: Pd e Forza Italia hanno subìto lo stop della Lega e di M5s sul varo dell'obbligo del certificato verde rafforzato per tutti i lavoratori.

L'estensione del super green pass per i lavoratori potrebbe quindi essere affrontata solo nel prossimo Consiglio dei ministri.


Il super green pass (da febbraio solo per chi è immunizzato con ultima dose da non oltre 6 mesi o guarito dal Covid) potrebbe diventare obbligatorio ora anche per i viaggi a lunga percorrenza, per la partecipazione alle fiere o negli impianti da sci, anche se sono ancora in corso approfondimenti su questo tema.

Covid, prezzi calmierati per le mascherine Ffp2

Intesa nel governo per calmierare il prezzo delle mascherine Ffp2: secondo quanto si apprende nel corso del Consiglio dei ministri a sollevare il tema è stato il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini e dal Pd, seguito da Stefano Patuanelli e da Elena Bonetti. Si tratta di una proposta «condivisa», e sostenuta anche da Forza Italia e Lega, della quale ora sarà incaricata la struttura commissariale, che dovrebbe stipulare apposite convenzioni con le farmacie. Resterebbe solo da verificare se vada inserita anche una specifica norma nel nuovo decreto Covid.

SUPERGREEN PASS PER ALBERGHI E RISTORANTI ALL'APERTO

Dal 10 gennaio 2022 fino a fine emergenza, si amplia l'uso del Green Pass Rafforzato ad alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere, centri congressi, servizi di ristorazione all'aperto, impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici, piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all'aperto, centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all'aperto. Lo spiegano fonti di governo dopo l'ok del Cdm al nuovo decreto.

Conseguentemente dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, si amplia l'uso del Green Pass Rafforzato alle seguenti attività:

• alberghi e strutture ricettive;

• feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;

• sagre e fiere

• centri congressi

• servizi di ristorazione all'aperto

• impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici

• piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all'aperto

• centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all'aperto

Inoltre il Green Pass Rafforzato è necessario per l'accesso e l'utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Dicembre 2021, 09:50
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