Covid, immunizzato il 20% della popolazione in Italia: Lombardia, Lazio e Campania regioni più virtuose

Covid, immunizzato il 20% della popolazione in Italia: le regioni più virtuose

Si avvia a toccare il traguardo del 20% della popolazione (sono il 19,57%) la quota degli italiani che ha concluso il ciclo vaccinale contro il Covid: sono 11.596.495. Le somministrazioni complessive sono state invece 33.770.194, secondo quanto emerge dal report della struttura del commissario Francesco Figliuolo. E la campagna procede con il record di iniezioni in un solo giorno: 570.950.

Sono 33.770.194 i vaccini anti-Covid somministrati nel nostro Paese, il 92,1 per cento delle dosi finora consegnate, pari a 35.817.739 (24.310.552 Pfizer/BioNTech, 7.402.080 di AstraZeneca, 3.371.357 di Moderna e 733.750 i Johnson & Johnson), mentre ammonta a 11.596.495 il totale delle persone vaccinate a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino. Lo riferisce il bollettino elaborato da ministero della Salute, presidenza del Consiglio dei ministri e dal commissario straordinario al Covid-19, aggiornato a oggi.

REGIONI VIRTUOSE

La somministrazione ha riguardato 18.728.679 donne e 15.041.515 uomini. Per quanto riguarda la suddivisione territoriale, in testa in termini di dosi somministrate la Lombardia con 5.825.098 (il 96,6 per cento delle dosi ricevute), il Lazio con 3.261.562 (il 91,6 per cento) e la Campania con 3.208.544 (il 94,6 per cento).

FASCE ETA'

Andando a guardare tra le fasce di età, sono 3.705.479 gli immunizzati ultraottantenni, pari all'82% (sono circa 4 milioni e mezzo infatti in totale), mentre il 91,5% ha ricevuto almeno la prima dose.

Tra i 70-79 anni hanno completato il ciclo vaccinale 1.992.448 persone, pari al 33,4% del totale.

Percentuale che schizza verso l'alto se si guarda alla prima somministrazione ricevuta dall'81,4% della popolazione. La quota degli immunizzati cala ancora tra i 60-69 anni: sono 1.949.843 (26,2%). Tra i 50 ed i 59 anni sono 1.665.452 (17,6%) e tra i 40 e 49 1.048.404 (12%).

Dal 3 giugno la vaccinazione procederà senza più scadenze anagrafiche, sarà un "liberi tutti". A sancirlo arriverà un'ordinanza di Figliuolo che stabilirà che le prenotazioni potranno essere aperte a chiunque.


Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Maggio 2021, 20:54
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