Covid, per i trasporti non cambia nulla: «Capienza resta all'80%». A scuola ingressi scaglionati

Covid, per i trasporti non cambia nulla: «Capienza resta all'80%». A scuola ingressi scaglionati

Resterà all'80% la soglia della capienza sui mezzi pubblici. Dopo il tavolo convocato oggi dalla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, una nota del ministero ha reso note le principali conclusioni dell'incontro con le associazioni del Trasporto pubblico locale: ne è emersa disponibilità da parte del Mit e del MI a tavoli operativi - regionali e provinciali - e di coordinamento per affrontare le situazioni di maggiore criticità, mentre la soglia della capienza sui mezzi pubblici resta appunto all'80%.

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Le associazioni del Tpl hanno presentato i risultati del monitoraggio nell'ultimo periodo, secondo il quale l'utilizzo del mezzo pubblico da parte degli studenti si è attestato in media a livelli inferiori all'80% del riempimento, registrando un valore di circa il 55,60% della capienza consentita. Le criticità riscontrate, si legge nella nota, sono limitate al contesto di alcune delle città metropolitane nelle ore di punta del servizio, in particolare in corrispondenza dell'uscita delle scuole.

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Ora si lavorerà per ridurre il più possibile la presenza di asimmetrie informative, al fine di consentire agli operatori del Tpl le tempistiche idonee per un'adeguata programmazione del servizio: gli uffici scolastici del Ministero dell'Istruzione sono a disposizione per comunicare gli scaglionamenti di ingresso e uscita già adottati e coordinarsi di conseguenza con il sistema del Tpl, in particolare nelle situazioni di difficoltà. Nessuna richiesta inoltre di riduzione della capienza dei mezzi pubblici al di sotto dell'80%, né di ulteriori stanziamenti di risorse da parte delle associazioni rappresentative delle aziende del Trasporto pubblico locale, dei rappresentanti della Conferenza delle Regioni, di Anci e di Upi.

Tra le questioni affrontate nel corso della riunione le Regioni, le Province e i Comuni hanno confermato di avere utilizzato tutte le possibilità previste dall'accordo col governo del 30 agosto, incrementando i mezzi per le tratte più sollecitate, anche ricorrendo ad affidamento ai privati e ai bus turistici, potenziando i controlli da parte del personale delle aziende di trasporto sulle banchine e nelle aree di sosta dei mezzi, garantendo inoltre l'intervento a seguito di segnalazioni di criticità.

La ministra De Micheli ha confermato che in accordo con la ministra Azzolina saranno agevolati tavoli tecnici (regionali e provinciali) specifici con le rappresentanze territoriali del ministero dell'istruzione per allineare negli orari di punta domanda e offerta di trasporto, come già sperimentato durante l'estate.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Ottobre 2020, 20:43
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