In attesa alla fermata del bus o sulla banchina della metropolitana. Poi, a bordo, stretti, come documentano foto - e lamentele - di più viaggiatori. I mezzi pubblici sono spesso affollati. E fanno paura. Un'indagine sulla salute post Covid, promossa da Confindustria Dispositivi Medici e realizzata da Community Research & Analysis, ha rivelato che l'82,3% degli italiani ha timore di potersi contagiare.
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Al vertice dei luoghi ritenuti meno sicuri, proprio i mezzi pubblici, con il 29,2%, dato che al Sud sale al 33,30%. Il nuovo Dpcm, per il trasporto pubblico locale conferma «un coefficiente di riempimento dei mezzi non superiore all'80% dei posti consentiti dalla carta di circolazione dei mezzi stessi», con possibilità di andare oltre solo in caso «sia garantito un ricambio di aria e un filtraggio della stessa» con strumenti di aerazione «preventivamente autorizzati dal Cts».
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Il Comitato tecnico sientifico ribadisce «l'assoluta necessità» di controlli anche «per la prevenzione degli assembramenti» dovuti al mancato rispetto del limite.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Ottobre 2020, 12:22
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