I sardi si ammalerebbero meno di coronavirus: questo perché la Sardegna sembrerebbe avere uno scudo naturale contro il Coronavirus, ossia un assetto genetico che risulta protettivo nei confronti dell'infezione. Le persone che presentano «l'aplotipo esteso» caratteristico della popolazione sarda, una sequenza ancestrale di geni denominata HLA-A*02, B*58, C*07, DR*03, sembrerebbero non ammalarsi di Covid-19.
Sono i primi risultati del progetto di ricerca, denominato Corimun, coordinato da Roberto Littera, immunogenetista, Marcello Campagna, docente di Medicina del lavoro, Andrea Perra, docente di Patologia generale e Luchino Chessa, docente di Medicina interna, tutti dell'Universitá degli Studi di Cagliari, che si avvalsi del contributo di Silvia Deidda e Goffredo Angioni, rispettivamente pneumologa e infettivologo dell'ospedale Santissina Trinità di Cagliari. Anche i dati di ieri confermano il sospetto. Sardegna colpita, ma non affondata dal Covid: mortalità bassa, intorno al 2%, la metà rispetto alla media nazionale. E indice Rt tra i migliori d'Italia. Anche la positività agli anticorpi anti-SARS-CoV-2 nella popolazione sarda, pari allo 0.3%, secondo i dati Istat del 3 agosto, poneva la Sardegna agli ultimi posti in Italia come popolazione entrata in contatto con il virus. Provvedimenti e misure speciali ok. Ma gli studiosi stanno iniziando a chiedersi se esistano fattori biologici particolari.
La sequenza genetica che protegge
D'altra parte c'è anche un paese, Villagrande Strisaili, in Ogliastra, che detiene il record di longevità.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Novembre 2020, 20:20
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