«Covid, ridurre la quarantena degli asintomatici: porta disastri economici e non serve a contenere il virus»

L'epidemiologo Donato Greco: «L'isolamento delle persone asintomatiche o con pochi sintomi non ha efficacia nel frenare la circolazione virale»

«Covid, ridurre la quarantena degli asintomatici: porta disastri economici e non serve a contenere il virus»

di Domenico Zurlo

Con l'ondata estiva di Omicron in corso, ha ancora senso la quarantena per i positivi al Covid asintomatici? Se lo cheide l'epidemiologo Donato Greco, consulente dell'Organizzazione mondiale della Sanità, che all'Adnkronos Salute parla della situazione attuale, con oltre 100mila contagi al giorno (oggi oltre 107mila, con 105 morti e un costante aumento dei ricoverati).

Bollettino Covid di giovedì 14 luglio: oltre 107mila contagi e 105 morti

Il virus Sars-Cov-2, afferma Greco, ormai «circola ad una velocità incredibile». E «l'isolamento delle persone asintomatiche o con pochi sintomi non ha efficacia nel frenare la circolazione virale». Per questo «a mio avviso va ridotta consistentemente la quarantena per asintomatici e paucisintomatici, perché sta portando disastri economici», le parole dell'epidemiologo. 

«Isolare queste persone - ribadisce - non impedisce la circolazione del virus, che non siamo comunque in grado di controllare. Il virus circola, punto. Possiamo solo ridurne, efficacemente, gli effetti gravi, attraverso vaccini e farmaci». Per l'esperto, chi è positivo ma non ha sintomi «dovrebbe, per esempio, poter continuare a lavorare, semplicemente indossando la mascherina Ffp2.

Non si dovrebbero bloccare viaggi, lavoro, vacanze. È una misura assolutamente da rivedere, considerando anche tutte le eccezioni: il medico deve valutare la persona che ha davanti e le sue eventuali fragilità».

 

++++I DATI DI OGGI++++

Pubblicato da Leggo su Giovedì 14 luglio 2022

Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Luglio 2022, 19:14
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