Covid, Ranieri Guerra (Oms): «C'è una mutazione nel virus, ora è più contagioso ma altrettanto grave»

Covid, Ranieri Guerra (Oms): «C'è una mutazione nel virus, ora è più contagioso ma altrettanto grave»
«C’è una mutazione che sembra rendere il virus più contagioso, non ci sono state mutazioni nella sua letalità. Più contagioso e altrettanto grave? Sembrerebbe proprio di sì». Sono le parole di Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell'Oms, a DiMartedì su La7.

«In questo momento siamo in una fase molto critica: se riusciamo a tenere il virus sotto controllo in questo momento, le cose andranno bene. Mi sembra che i numeri ora come ora diano ragione alla progressività con cui sono state attuale le aperture» di uffici e scuole. «Il rischio è che i ragazzi possano diventare vettori inconsapevoli del virus. Non c'è nessuna provincia in Italia esente da focolai: al momento li controlliamo e li controlliamo bene».

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«Mi auguro che si prosegua con un aumento lentissimo dei casi, che non coincide con l'aumento dei malati che hanno bisogno di assistenza. I cosiddetti superdiffusori, però, sembrano essere in un numero inferiore. Questi virus si abbassano durante l’estate a causa del fatto che viviamo molto più all’aperto. Poi riprendono forza in maniera notevole. Il virus si comporta in maniera prevedibile, dobbiamo mantenere precauzioni e comportamenti che hanno determinato il crollo dei contagi», afferma ancora.

«Abbiamo fatto un lockdown molto preciso, al di là delle dichiarazioni di persone molto seguite. Rispetto ad altri paesi, poi, l'apparente svantaggio dell'Italia legata alla frammentazione regionale si è rivelato un vantaggio: le amministrazioni locali sono vicine alla gente e sanno interpretare le indicazioni centrali», conclude.
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Settembre 2020, 23:10
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