Covid, due anni: dal paziente 1 a 12 milioni casi l’Italia omaggia i medici e gli infermieri caduti

Secondo anniversario della pandemia. Mattarella: "Grazie al sacrificio dei camici"

Covid, due anni: dal paziente 1 a 12 milioni casi l’Italia omaggia i medici e gli infermieri caduti

di Giammarco Oberto

Noi lo abbiamo scoperto due anni fa, oggi: il Covid è qui. Era un venerdì, quando tutto è cambiato. Ma per i medici è cominciata la sera prima. Quella sera nell’ospedale di Codogno, nel Lodigiano, arrivava l’esito del tampone a cui era stato sottoposto il 38enne Mattia Maestri, grazie all’intuizione di una dottoressa anestesista, Annalisa Malara. E poi è pandemia. Il primo bollettino, 24 febbraio 2020, riportava 221 positivi e 7 morti. Ora, due anni dopo quel “paziente Uno”, siamo qui, dati di ieri sera: 12.469.975 il totale dei contagiati in Italia, e 152.989 decessi (141 nelle ultime 24 ore).

Covid, la strage dei sanitari: 500 le vittime, quasi la metà erano medici di famiglia

Sono i numeri di una catastrofe, da cui adesso si vede l’uscita, aggiornata in una data simbolica - quella di ieri - la seconda “giornata nazionale del personale sanitario e sociosanitario”.

Dedicata a tutti quelle donne e quegli uomini che con i loro camici hanno lottato in prima fila fin dai primi giorni, quando ancora non si sapeva nulla del Covid-19. Ieri hanno ricevuto l’omaggio del presidente Mattarella: «È grazie alla loro preparazione professionale e al loro spirito di sacrificio - è il messaggio del Capo dello Stato - che è stato possibile arginare il rischio di perdite ancor più ingenti». Anche Papa Francesco, all’Angelus, ha rivolto un pensiero di gratitudine all’«eroico personale sanitario». Sottolinea Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici, Filippo Anelli: «Il loro sacrificio ha consentito di curare ben oltre 12 milioni di cittadini positivi, di cui 10,7 milioni sono guariti».

Pesantissimo il tributo che la categoria dei camici bianchi ha pagato nella battaglia contro il Covid. Le vittime sono quasi 500: 370 erano medici e odontoiatri, e di questi, 216 erano medici di famiglia, del 118, guardie mediche, specialisti ambulatoriali, liberi professionisti, e 30 gli odontoiatri. Si aggiungono alla lista dei caduti 90 infermieri, tre ostetriche e 32 farmacisti.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Febbraio 2022, 07:38
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