Siamo «in una situazione delicata e con numeri ancora crescenti per quel che riguarda l'incidenza d'infezioni. Tuttavia, la crescita percentuale dell'ultima settimana è stata inferiore alla precedente e, negli ultimi giorni, vi sono evidenze di chiara decelerazione della curva epidemica in linea con quanto osservato in altri Paesi». Lo dice in un'intervista al 'Corriere della Serà Franco Locatelli, coordinatore del Cts.
Covid, positivo ma passeggia in strada. «Ho bisogno di prendere aria»
La pressione sulle strutture sanitarie nelle ultime settimane «è decisamente aumentata. Il rischio da scongiurare è di danneggiare i pazienti con patologie differenti dal Covid riducendo il numero di procedure mediche o chirurgiche». A questo rischio «può contribuire anche un elevato numero di contagi tra gli operatori sanitari che è certamente non trascurabile. Non possiamo parlare però di ospedali vicini al collasso». La diversa situazione rispetto al passato è «il frutto del largo numero di vaccinazioni effettuate: quasi 120 milioni di dosi somministrate e 26 milioni di persone che hanno ricevuto la dose booster sono numeri straordinari e hanno consentito di proteggere largamente dal rischio di malattia grave o addirittura fatale gli italiani».
E' da mettere in conto «che in una fase come questa si generi paura di frequentare luoghi molto affollati.
Intanto sono oltre 200 milioni i Green pass scaricati in Italia. Solo sabato ne sono stati emessi 1.691.971 portando così il totale a 201.523.267.
Ultimo aggiornamento: Domenica 16 Gennaio 2022, 10:22
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