Il Covid potrebbe essere ormai quasi alle spalle. A dare un'ottimistica previsione della pandemia è l’immunologo Francesco Le Foche che in un'intervista a Il Corriere della Sera spiega che la percentuale sempre più alta di vaccinati permetterà di riaprire tutto in sicurezza senza il rischio di nuove ondate.
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Le Foche ha spiegato che con questa tendenza è molto improbabile che riparta il contagio: «Gli italiani sono stati responsabili, attenti alle regole e il servizio sanitario nazionale, grazie all’abnegazione di medici, infermieri e di tutti gli altri operatori, ha retto all’onda d’urto della pandemia.
Quando gli viene chiesto il motivo per cui non si ascolta chi teme il vaccino poi risponde: «Non vedo regole punitive. Ma un diritto alla salute, bene superiore per tutti. Dove c’è scetticismo per il vaccino la mortalità e ancora alta». Ribadisce poi l'importanza della terza dose anche se la situazione sembra ormai gestibile spiegando: «Non abbiamo ancora una terapia definitiva. Ed è meglio prevenire che curare».
Le Foche ribadisce poi l'importanza della vaccinazione nelle donne in gravidanza e spiega che a breve potrebbe arrivare l'autorizzazione anche per vaccinare i bambini dai 5 agli 11 anni.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Ottobre 2021, 13:58
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