Covid, la Toscana inizia la lotta ai no vax della sanità. Giani: «Chi non intende vaccinarsi non può prendersi cura degli altri»

Covid, la Toscana inizia la lotta ai no vax della sanità. Giani: «Chi non intende vaccinarsi non può prendersi cura degli altri»

La Toscana inizia la lotta ai no vax che lavorano nella sanità. Le persone che riceveranno la lettera di sospensione sono circa 4.500 in Toscana ed Eugenio Giani, presidente della Regione, via social dichiara: «Chi non intende vaccinarsi non può prendersi cura degli altri». Le dosi di vaccino finora somministrate sul territorio toscano sono 4.770.104.

Leggi anche > Covid, la Danimarca segue l'Inghilterra: dal 10 settembre stop a mascherine e distanziamento sociale

«Lotterò fino alla fine con coloro che non si vogliono fare il vaccino. Il nostro è un atteggiamento di assoluto rispetto fino al 30 settembre, dopo tiriamo le somme della nostra campagna vaccinale e chi non ha fatto il vaccino non ha più scuse».

Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. «Dopo quella data - ha sottolineato - chi non ha fatto il vaccino sta a casa: queste persone non si provino a venire nei luoghi pubblici perché la loro non vaccinazione per scelta è una cosa inconcepibile nell'economia e nell'interesse di una comunità che vuole superare l'emergenza sanitaria». Intanto ha reso noto il governatore che «stanno partendo le lettere di sospensione per gli operatori sanitari no vax, che in Toscana sono circa 4.500. Chi non intende vaccinarsi non può prendersi cura degli altri».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Agosto 2021, 16:26
© RIPRODUZIONE RISERVATA