Covid, l'epidemia riparte: + 46% di morti. Tre milioni di under 19 senza vaccino

Covid, l'epidemia riparte: + 46% di morti. Tre milioni di under 19 senza vaccino

di Enrico Chillè

La variante Delta fa aumentare la pressione ospedaliera e i decessi da Covid. I numeri sembrano ancora contenuti, ma a luglio, in tutta Italia, si registrano incrementi notevoli: è quanto emerge dall'ultimo monitoraggio della Fondazione Gimbe, che lancia l'allarme su una quarta ondata ormai in atto proprio mentre si pensa al ritorno in presenza in vista dell'inizio del prossimo anno scolastico.


I DATI In questa settimana, rispetto a quella precedente, i nuovi casi sono aumentati del 64,8%, i decessi del 46%, i positivi del 42,6%, i ricoveri del 34,9% e le terapie intensive del 14,5%. Un trend in costante aumento, anche se al momento tutte le Regioni reggono e si è ancora lontani dalla soglia d'allerta (15% di posti letto ordinari e 10% di terapie intensive) per il passaggio in zona gialla. L'allarme riguarda soprattutto coloro che non hanno voluto, o potuto, vaccinarsi, più esposti al rischio di contrarre la malattia in forma grave. Intanto, ieri sono stati comunicati 6.171 nuovi casi e 19 morti, con il tasso di positività che sale al 2,7%.


L'ALLARME Il report della Fondazione Gimbe mette l'accento su un problema che ormai non fa quasi più notizia: i contagi sono sicuramente sottostimati a causa della debolezza del sistema di tracciamento dei contatti, che diventa sempre più critico con l'aumento dei casi.

C'è poi un altro timore, in vista della ripartenza della scuola a settembre: sono ancora oltre tre milioni gli studenti da vaccinare in poco più di un mese, un obiettivo irraggiungibile sia per ragioni logistiche che per le resistenze di molti genitori. Senza contare gli studenti non vaccinabili, al di sotto dei 12 anni, e la percentuale del personale scolastico non vaccinato. La media italiana è del 15% circa, ma con differenze notevoli tra le varie Regioni.


SPERANZA IN SENATO «Riprendere la scuola in presenza e in sicurezza è l'obiettivo del Governo e siamo pronti anche ad azioni forti per raggiungerlo». Così Roberto Speranza durante un'interrogazione in Senato. Il ministro della Salute ha poi aggiunto: «Ad agosto la variante Delta sarà dominante anche in Italia, ma abbiamo l'arma del vaccino a disposizione e continueremo su questa strada. Abbiamo somministrato oltre 67 milioni di dosi, con il 58% degli italiani che hanno già completato il ciclo vaccinale. Nella fascia 12-19 anni il 30% ha ricevuto la prima dose e il 15% anche il richiamo. Ci sono rischi anche per i ragazzi e il vaccino li protegge, stiamo potenziando il sistema per ottenere il green pass e ad oggi sono oltre 41,3 milioni i certificati scaricati».
riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Sabato 31 Luglio 2021, 10:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA