Covid e cuore, il cardiologo: «Su chi ha cardiopatie croniche le conseguenze del virus durano mesi»

Covid e cuore, il cardiologo: «Su chi ha cardiopatie croniche le conseguenze del virus durano mesi»

di Pasqualr Perrone Filardi*

La pandemia da SARS COV 2 ha avuto un impatto molto severo sulle persone con patologie croniche tra le quali quelle con cardiopatie e diabete. Secondo i dati più recenti tra le persone con cardiopatie a rischiare maggiormente sono le persone che non controllano adeguatamente la pressione e quelle che sono affette da grave patologia coronarica e disfunzione ventricolare. Il virus infatti ha avuto conseguenze negative cardiovascolari in alcuni individui e ha peggiorato precedenti condizioni di cardiopatia o di insufficienza cardiaca. Conseguenze che non terminano con la diagnosi di guarigione perché recenti studi stanno evidenziando come le conseguenze a carico dell'apparato respiratorio si riflettono a livello cardiaco e durano anche per mesi dopo l'infezione.
E' il così detto long Covid con conseguenze a carico dell'apparato respiratorio che evidentemente si riflettono a livello cardiaco in pazienti portatori di patologie cardiovascolari e durano anche per mesi dopo la infezione, così come può succedere ai casi molto meno frequenti di infiammazioni delle cellule cardiache, cioè le miocarditi.
Da questo quadro complesso dobbiamo trarre una importante lezione ovvero che la compresenza di cardiopatia e diabete, che secondo lo studio osservazione Capture si attesta quasi al 35%, rende i pazienti estremamente fragili e che quindi è importante la prevenzione cardiovascolare e l'impiego di farmaci intelligenti come ad esempio i GLP1RA.

Oggi che abbiamo compreso tutta la fragilità del sistema sanitario riguardo alla cura dei pazienti con patologie croniche, cardiovascolari, endocrinologiche, respiratorie e oncologiche speriamo che le future case della comunità - previste dal PNRR - possano sopperire a queste carenze, magari aiutate dalla telemedicina.


*Professore ordinario di cardiologia presso l'Universita Federico Ii Di Napoli e presidente eletto della Societa italiana di cardiologia
riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Luglio 2021, 08:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA