Covid, cambiano le capienze: fino al 100% per cinema e teatri, 75% per gli stadi e 50% per le discoteche

Via libera al pieno accesso ai luoghi della cultura, aumenta la capienza prevista per le discoteche

Covid, cambiano le capienze: fino al 100% per cinema e teatri, 75% per gli stadi e 50% per le discoteche

Covid, cambia la capienza per gli eventi al chiuso e all'aperto. È quanto emerge dalla bozza del decreto esaminato in Consiglio dei Ministri.

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Covid, la capienza per gli eventi sportivi

In zona bianca, l'accesso ad eventi e competizioni sportive resta consentito solo con il green pass ma cambia la capienza massima. All'aperto (come nel caso degli stadi) sarà del 75%, al chiuso (come nel caso dei 'palazzetti') sarà del 60%. Nel testo si specifica che le misure si applicano «per la partecipazione del pubblico sia agli eventi e alle competizioni di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) e del Comitato italiano paralimpico (Cip), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali sia agli eventi e alle competizioni sportivi diversi da quelli sopra richiamati».

Covid, la capienza per cinema e teatri

Per musei, cinema e teatri la capienza sarà del 100%.

Nessuna limitazione, quindi, per quanto riguarda il numero di accessi ai luoghi della cultura. Restano però valide le norme di prevenzione come obbligo di green pass e mascherine.

Covid, la capienza per le discoteche

Riaprono le discoteche e le sale da ballo, dove si entrerà muniti di green pass e mascherine. La bozza del decreto, che arriverà sul tavolo del Cdm appena cominciato a Palazzo Chigi e visionata dall'Adnkronos, prevede che «in zona bianca le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati sono consentite nel rispetto di protocolli e linee guida», ma «la capienza non può comunque essere superiore al 75 per cento di quella massima autorizzata all'aperto e al 50 per cento al chiuso». «Nei locali al chiuso ove si svolgono le predette attività - si legge inoltre nella bozza - deve essere garantita la presenza di impianti di aereazione senza ricircolo dell'aria, e restano fermi gli obblighi di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie previsti dalla vigente normativa, ad eccezione del momento del ballo».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Ottobre 2021, 19:54
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