Covid, Brusaferro (Iss): «Rt e incidenza salgono, ma misure stanno frenando curva»

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L'Europa è sempre in piena pandemia e questo vuol dire «che dobbiamo stare sempre molto attenti ad adottare tutte le misure nazionli ed europee per poterla controllare. L'Italia è in una fase di ricrescita ma di crescita lieve e grazie alle misure non ci troviamo di fronte a un'impennata della curva». E' quanto ha detto il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro alla conferenza stamapa sui dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia. 

Sempre Brusaferro: «C'è una crescita in quasi tutte le regioni ma in Veneto e nell PA di Trento c'è una decrescita anche se in Veneto l'incidenza resta alta».

Terapie intensive. Per Brusaferro la curva dell'occupazione dei posti letto in terapie intensiva e area medica si è un po' fermata, «quindi siamo ancora in una fase di stabilità.

La probabilità che si possa pero superare la soglia critica, però, riguarda molte regioni ed è opportuno intervenire tempestivamente». Di positivo c'è che «la curva della mortalità è in decrescita, anche se negli ultimi periodi c'è una decrescita più lenta».

«Misure hanno contenuto virus». «Oggi possiamo fare un consuntivo: c'è un incremento contenuto di incidenza e Rt e ciò vuol dire che in qualche misura si è riusciti a frenare la corsa del virus, che però avrebbe ripreso a corere in modo deciso se non ci fossero stati i provvedimenti presi», ha sottolineato invece il direttore della Prevenzione del ministero della salute Gianni Rezza. Sottolineando come entro fine mese partirà la vaccinazione degli over 80 ha detto che «non potremo raggiungere l'immunità di gregge attraverso le vaccinazioni prima di 6-8 mesi ma il primo obiettivo è abbattere l'epidemia, casi gravi e decessi e rendere gli ospedali Covid-free».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Gennaio 2021, 19:23
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