Covid, il bollettino di oggi mercoledì 12 gennaio:196.224 contagi e 313 morti. Mai così tanti dallo scorso maggio

Si tratta del più alto numero di decessi della quarta ondata

Covid, il bollettino di oggi mercoledì 12 gennaio: altri 313 morti. Mai così tanti dallo scorso maggio

Covid in Italia, il bollettino di oggi mercoledì 12 gennaio 2022. Sono 196.224 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 220.532. Le vittime sono invece 313 mentre ieri erano state 294. Si tratta del più alto numero di morti della quarta ondata: mai così tanti dallo scorso 28 maggio.

Covid nel Lazio, il bollettino di oggi 12 gennaio: 12.027 nuovi casi positivi e 15 decessi

Sono 1.190.567 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, sempre secondo il ministero della Salute. Ieri erano stati 1.375.514. Il tasso di positività è al 16,5%, stabile rispetto al 16% di ieri. Sono 1.669 i pazienti in terapia intensiva, 8 in meno in 24 ore nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 156. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 17.309, ovvero 242 in più di ieri. 

Sono 2.222.060 gli attualmente positivi al Covid in Italia, 87.921 in più rispetto a ieri. Dall'inizio della pandemia i casi totali sono 7.971.068 e i morti 139.872. I dimessi e i guariti sono invece 5.609.136, con un incremento di 108.198 rispetto a ieri.

Rispetto al conteggio dei morti la Regione Toscana comunica che «l'elevato numero di decessi segnalati in data odierna è legato ad una verifica effettuata nell'ambito territoriale di Livorno che ha permesso di individuare 37 ulteriori pazienti con Covid deceduti nell'arco di 6 mesi, cioè dal 15 giugno al 6 gennaio, che non erano stati comunicati». 

Ricordiamo che nel bollettino di ieri, martedì 11 gennaio 2022, è stato raggiunto un nuovo record: 220.532 contagi e 294 morti, di cui 54mila soltanto in Lombardia, con un aumento sulle terapie intensive. 

Terapie intensive: «+18% in 7 giorni»

In una settimana la crescita nelle terapie intensive è stata del 18% negli ospedali sentinella della Fiaso. I non vaccinati ricoverati in rianimazione sono il 67% del totale. La metà dei non vaccinati prima di finire in ospedale godeva di buona salute e non aveva comorbidità. Di contro i vaccinati in terapia intensiva sono il 33%: due su tre sono affetti da altre gravi patologie che potrebbero aver determinato una ridotta efficacia del vaccino e per l'85% dei casi si tratta di persone a cui sono state somministrate due dosi di vaccino da oltre 4 mesi e non hanno ancora ricevuto la terza dose.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Gennaio 2022, 09:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA