Covid Italia, il bollettino di oggi lunedì 24 gennaio 2022. Sono 77.696 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 138.860. Le vittime sono invece 352, mentre ieri erano state 227.
Dall'inizio della pandemia sono oltre 10 milioni gli italiani contagiati dal Covid: sempre secondo i dati del ministero della Salute sono 10.001.344, di fatto uno su sei. Gli attualmente positivi sono 2.709.857, con una diminuzione di 25.049 nelle ultime 24 ore mentre i morti sono 143.875. I dimessi e i guariti sono invece 7.147.612, con un incremento di 102.363 rispetto a ieri.
Sono 519.293 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia per il bollettino del ministero della Salute. Ieri erano stati 933.384. Il tasso di positività è al 15%, stabile rispetto al 14,9% di ieri. Sono 1.685, lo stesso numero di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 101. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 19.862, ovvero 235 in più rispetto a ieri.
Ricordiamo che ieri in Italia ci sono stati 138.860 nuovi casi di coronavirus a fronte di 933.384 tamponi effettuati (mentre sabato 22 gennaio l'incremento era stato di 171.263 con 1.043.649 test). Sempre ieri, domenica 23 gennaio, stati registrati altri 227 decessi (contro i 333 di sabato) per un totale, da inizio pandemia, che arriva a 143.523. In terapia intensiva sono ricoverati 1.685 pazienti (+9) mentre i guariti sono 131.303. Tasso di positività al 14,9%.
Locatelli (Csi): «Si vede una frenata, è un dato incoraggiante»
Dopo il picco dei casi positivi e quello dei ricoveri nelle terapie intensive, l'andamento dei numeri dell'epidemia di Covid-19 indica che si sta andando verso il picco dei decessi e, in generale, «la situazione dei dati degli ultimi giorni indica indubitabilmente una frenata. Questo è un segnale incoraggiante», ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli. «Soprattutto - ha aggiunto - è rilevante il segnale della riduzione dei nuovi ingressi nelle terapie intensive e nei posti letto di area medica». Un altro dato positivo è che per la prima volta da fine ottobre si osserva un calo degli attualmente positivi: oltre 25.000 in meno nelle ultime 24 ore. Un dato ancora più importante se confrontato con quello dell'incremento dei guariti: oltre 102.000 in 24 ore. Sono numeri importanti di un'inversione di tendenza che potrebbe portare alla conclusione di questa quarta ondata della pandemia e, complessivamente, i segnali della discesa della curva dell'epidemia di Covid-19 in Italia sono «robusti», come li ha definiti il fisico Daniele Pedrini, dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e coordinatore del sito CovidStat. È ancora presto, però, per trarre conclusioni: «bisognerà attendere due settimane - ha detto - per essere certi che siamo nella fase di discesa della curva».
Per quanto riguarda gli incrementi giornalieri dei casi positivi nelle regioni, il ministero della Salute segnala i maggiori in Emilia Romagna, con 14.719 nuovi casi; seguono Lombardia (8.844), Lazio (7.622), Piemonte (7.526) e Veneto (6.188).
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Gennaio 2022, 07:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA