Omicron, la curva continua a salire. Sestili: «La prossima settimana 400mila casi al giorno»

Per il fisico, fondato di "Coronavirus - Dati e analisi scientifiche" diventerà impossibile tracciare tutti i casi e, dunque, è impossibile prevedere quando ci sarà il picco

Omicron, la curva continua a salire. Sestili: «La prossima settimana 400mila casi al giorno»

«La crescita dell'epidemia Covid avanza in modo esponenziale, tanto che il tempo di raddoppio di circa 7 giorni lascia prevedere circa 400.000 casi al giorno per la prossima settimana: così numerosi che sarà impossibile tracciarli. Di conseguenza l'unica fotografia dell'epidemia potrà basarsi sui ricoveri». A dichiararlo è stato il fisico Giorgio Sestili, fondatore della pagina Facebook 'Coronavirus - Dati e analisi scientifiche'.

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«Siamo ancora in piena crescita con un tempo di raddoppio di circa 7 giorni e nella scorsa settimana la crescita era stata del 151%, con un tempo di raddoppio di 4-5 giorni. Attualmente l'incremento settimanale è del 114% e di conseguenza la prossima settimana i casi potranno essere circa 400.000 al giorno, ma non saremmo in grado di registrarli perché la nostra capacità di fare tamponi non arriverà a tanto».

Per arrivare a registrare un tale numero di casi sarebbero infatti necessari circa due milioni di test e secondo il fisico è quindi probabile che «i numeri saranno sottostimati: non sapremo quanti casi ci saranno e la foto dell'epidemia potrà basarsi solo sui ricoveri».

Alla luce di questa situazione, al momento nessuno è in grado calcolare quando arriverà il picco. «Se dovesse arrivare nella prossima settimana, sarà probabilmente perché i contagi e le persone in isolamento saranno talmente numerosi che la curva comincerà a scendere, come è successo in Sudafrica», ha detto Sestili.

Per il fisico, in questo momento, non sono possibili proiezioni precise: «Ci interessa capire l'ordine di grandezza del problema. Ipotizzando che i contagi siano più di 150.000 al giorno (probabilmente una sottostima), che nei prossimi 20 giorni possano diventare complessivamente tre milioni e che ogni persona contagiata potrebbe metterne in quarantena tre o quattro, da qui a fine gennaio le persone in isolamento in Italia potrebbero essere fra 7 e 12 milioni, mai così tante in un lasso di tempo così breve».


Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Gennaio 2022, 16:58
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