Costa: «Verso lo stop all'obbligo di mascherine al chiuso»

Costa: «Verso lo stop all'obbligo di mascherine al chiuso»

di Enrico Chillè

Omicron e le sue sotto-varianti continuano a far correre il virus, ma il Governo va avanti sulla strada della fiducia ai cittadini e sull’abolizione dell’obbligo di mascherine anche al chiuso. La conferma arriva da Andrea Costa, sottosegretario alla Salute: «Decideremo in settimana, credo che a partire da maggio passeremo ad una raccomandazione perché sono convinto che gli italiani in questi due anni abbiano preso una consapevolezza diversa, come per le mascherine all’aperto e vedo cittadini che le indossano ancora». Diverso, invece, il discorso per i mezzi di trasporto. «In quel caso si può riflettere e mantenere ancora l’obbligo», ha spiegato Costa.

PREGLIASCO SMENTITO DAL GOVERNO L’annuncio di Costa è arrivato poco dopo le dichiarazioni di Fabrizio Pregliasco, che invitava alla cautela. «Il virus circola ancora e la malattia non è diventata un raffreddore, i sintomi lievi riguardano soprattutto i vaccinati mentre per i non vaccinati il rischio di malattia grave non è variato» - aveva spiegato il virologo della Statale di Milano - «L’obbligo di mascherine al chiuso andrebbe un po’ prorogato, dipenderà se l’Rt resterà inferiore a 1.

I pazienti fragili e le persone che li assistono dovrebbero assolutamente continuare a indossarle». I DATI Nella giornata di ieri sono stati comunicati 18.380 nuovi casi e 79 morti, ma il drastico calo dei tamponi nel weekend di Pasqua (105.739 quelli processati ieri) ha fatto salire il tasso di positività al 17,3%. Aumentano anche i ricoveri ordinari (+182 in 24 ore) e le terapie intensive (+8 in un giorno).

REBUS QUARTA DOSE Restano i dubbi sulle strategie di somministrazione della quarta dose (o secondo booster) di vaccino. Il professor Massimo Ciccozzi del Campus Bio-Medico di Roma ha spiegato che in questo momento non ha senso programmarla per tutti: «Ora dobbiamo proteggere i fragili seriamente immunocompromessi e i più anziani, una quarta dose per tutti potrebbe avere senso nella seconda metà di settembre. In quel caso andranno valutati i dati e le persone, ma serviranno vaccini aggiornati».


Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Aprile 2022, 07:27
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