Cosimo Errico, nella cascina del prof ucciso il sospetto di festini hard: «Aveva una doppia vita»

Cosimo Errico, nella cascina del prof ucciso il sospetto di festini hard: «Aveva una doppia vita»
Proseguono le indagini sull'omicidio di Cosimo Errico, l'insegnante di scuola superiore di 58 anni ucciso a coltellate e poi dato alle fiamme, all'inizio di ottobre, in una cascina di sua proprietà a Entratico (Bergamo).



Nei pressi del luogo dell'omicidio, infatti, sono stati trovati indumenti intimi abbandonati, ma anche confezioni di viagra e cialis e alcune videocamere, accantonate in una sala. Secondo quanto trapela da fonti investigative, ci sarebbero dei video hard registrati su quei dispositivi. Nella cascina in cui di giorno venivano organizzati laboratori didattici, infatti, molto spesso gli studenti organizzavano dei festini notturni in alcuni spazi concessi dal professore, come lamentavano spesso gli abitanti della zona.

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Il caso dell'uccisione del professore è approdato a Pomeriggio 5, che ha provato anche a contattare la famiglia di Cosimo Errico e ha scoperto che, con tutta probabilità, l'uomo aveva una doppia vita. La suocera di Cosimo Errico ha spiegato: «Con noi era fantastico, un grande padre di famiglia, sempre presente e occupato. La sera, però, usciva e tornava sempre tardi, alle prime luci del mattino. Non vogliamo più saperne niente, viviamo un momento terribile».

Cosimo Errico era stato trovato morto dal figlio, preoccupato nel non vederlo rincasare. Il suo corpo era carbonizzato, all'interno della cascina dove l'assassino, prima di andare via, aveva anche staccato la corrente. Solo l'autopsia aveva accertato che l'uomo era già morto per le diverse ferite da taglio, ma l'assassino, per rendere irriconoscibile il cadavere, aveva deciso di darlo alle fiamme. Nonostante gli incredibili dettagli che emergono dalle indagini sulla vita del professore, alcuni abitanti della zona non si dicono sorpresi: «Era un uomo schivo, ha negato sempre tutto fino alla fine. Non ci stupisce che avesse una doppia vita».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Ottobre 2018, 18:14
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