Coronavirus, a Vo' Euganeo partono i test sierologici sui gatti domestici: «Caccia agli anticorpi»

Coronavirus, a Vo' Euganeo partono i test sierologici sui gatti domestici: «Caccia agli anticorpi»

di Enrico Chillè
A circa due mesi dall'inizio dell'emergenza, un primo bilancio sul coronavirus dimostra chiaramente che il Veneto è stata la regione italiana che meglio ha affrontato l'epidemia. Grazie anche alla consulenza del prof. Andrea Crisanti, la regione guidata dal leghista Luca Zaia è quella che ha ottenuto i risultati migliori per quanto riguarda il contenimento del contagio. Ed ora a Vo' Euganeo, il primo focolaio italiano insieme a Codogno, sta per partire anche una sorta di 'fase due' per quanto riguarda la mappatura ed il monitoraggio dei contagi: nel piccolo comune in provincia di Padova, infatti, saranno effettuati dei test sierologici sui gatti domestici.

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Grazie all'istituzione tempestiva della 'zona rossa' e ai tamponi a tappeto su tutti i 3300 abitanti, il coronavirus a Vo' Euganeo è stato debellato. Gli scienziati di Padova, dopo aver sottoposto a tempone per due volte tutti gli abitanti del paese, ora hanno annunciato di voler ricorrere ai test sierologici per analizzare il sangue dei gatti domestici, con lo scopo di cercare gli anticorpi al Covid-19. Lo riporta il Corriere del Veneto. Ad occuparsi di questo insolito monitoraggio sarà un'equipe composta da quattro ricercatori dell'Università di Padova e da un collega dell'Istituto Zooprofilattico delle Venezie, con la supervisione dei Servizi Veterinari della Regione.

Il test, che sarà effettuato su base volontaria, sarà svolto affiancando ad esso anche l'utilizzo di campioni di sangue prelevati dai veterinari per altri motivi. «Faremo prelievi del sangue per comprendere se, in che modo e in quale misura, i felini di questo Comune, un modello di studio unico, si siano infettati» spiega il professor Massimo Castagnaro, ordinario di Patologia generale veterinaria, a capo dell'equipe.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Aprile 2020, 15:38
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