Chi l'ha visto, telespettatrice scrive alla trasmissione: «Tamponi coronavirus ai calciatori e a pochi eletti, è genocidio sanitario»

Coronavirus, telespettatrice scrive a Chi l'ha Visto: «Tamponi ai calciatori e a pochi eletti, è genocidio sanitario»
Chi l'ha Visto concede spazio a una lettera di denuncia da parte di una telespettatrice, che lamenta le difficoltà in piena emergenza coronavirus di accedere agli strumenti in grado di diagnosticarlo. «Soltanto pochi privilegiati hanno diritto ai tamponi, come i calciatori che li fanno ogni quattro giorni, e altri pochi eletti, selezionati da chi ne ha il potere», scrive la spettatrice.

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«Cara Federica - si legge nella lettera - siamo nell'Italia di oggi o in quella del Medioevo? Ci impediscono di poter vigilare sulla nostra sopravvivenza e perfino di controllarci con i nostri mezzi. Soltanto pochi privilegiati hanno il diritto ai tamponi, come i calciatori che li fanno ogni quattro giorni, e altri pochi eletti, selezionati da chi ne ha il potere. Per gli altri è un reato. Questo è un genocidio sanitario, funesto primato di una Regione che si chiama Lombardia». 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Maggio 2020, 23:59
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