Coronavirus, gli scienziati: «Vacanze estive all'estero? Improbabili e pericolose»

Coronavirus, gli scienziati: «Vacanze estive all'estero? Improbabili e pericolose»

Niente viaggi all'estero, meglio passare le vacanze estive ognuno nel proprio paese. C'è tanta voglia di normalità e molti, in tutto il mondo, hanno già pensato a prenotare le prossime vacanze, ma dalla Gran Bretagna arriva un monito da parte degli epidemiologi.

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Un discorso che viene fatto per il Regno Unito, ma che vale soprattutto per i paesi più indietro con la campagna vaccinale, Italia compresa. Il dottor Mike Tildesley, dello Scientific Pandemic Influenza Group on Modeling, ha infatti spiegato alla BBC: «Le vacanze estive all'estero sono decisamente improbabili. Se torniamo a viaggiare, corriamo un rischio reale: chi va in vacanza potrebbe contrarre varianti, come quella sudafricana, più resistenti agli attuali vaccini».

L'epidemiologo britannico ha anche spiegato come andrebbe gestita la campagna vaccinale, nel breve e nel lungo termine. «Le future campagne di vaccinazione potrebbero dover essere prese in considerazione per affrontare le varianti future, ma più a lungo possiamo spingerle lontano, meglio è», le parole del dottor Tildesley.
In Gran Bretagna, secondo il calendario dell'allentamento delle restrizioni, la prima data in cui le persone potrebbero andare in vacanza all'estero dovrebbe essere il 17 maggio, ma il governo non ha mai garantito che questa data sarebbe stata rispettata.

Il 12 aprile una task force riferirà al primo ministro specificando quando e come potranno riprendere i viaggi internazionali. Ma già le compagnie aeree hanno segnalato un robusto aumento delle prenotazioni, da luglio in poi. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Marzo 2021, 19:53
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