Coronavirus, paura del contagio: è rivolta nelle carceri di Napoli, Modena e Frosinone

Video
Prima Salerno, poi Napoli, Modena e Frosinone. L'emergenza Coronavirus alza la tensione nelle carceri. 

Una rivolta, definita «molto violenta», è scoppiata nel primo pomeriggio in carcere a Modena. Dalle prime informazioni molti sarebbero i detenuti coinvolti e i danni alla struttura. Alla base della rivolta la protesta dei detenuti per questioni relative alla protezione per il Coronavirus.



Leggi anche > Coronavirus, a Milano corsa al pullman per il Sud: «Finché non è finito il casino, non si torna». Flixbus bloccato a Salerno

Tensioni anche nel carcere di Frosinone.
Un centinaio di detenuti, impauriti dal rischio di contagi dal Coronavirus e chiedendo provvedimenti ad hoc, sono usciti dalle sezioni raggiungendo l'area passeggi e salendo sulle mura. Al momento non ci sarebbe stata alcuna evasione e sul posto sono intervenuti il direttore del carcere e il comandante del reparto degli agenti della penitenziaria.


Ieri nel carcere di Salerno è bastato l’annuncio della momentanea sospensione dei colloqui con i familiari, come misura di prevenzione per il coronavirus, per scatenare la rabbia dei detenuti del carcere di Salerno-Fuorni che nel pomeriggio di ieri hanno dato una violenta rivolta, rientrata solo a tarda sera. Almeno duecento reclusi si sono prima abbandonati alla devastazione di un piano dell’istituto per poi asserragliarsi sul tetto. 
Ultimo aggiornamento: Domenica 8 Marzo 2020, 16:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA