Coronavirus, l'idea per la fase 2 dei ristoranti: plexiglass che divide i clienti ai tavoli

Coronavirus, l'idea per la fase 2 dei ristoranti: plexiglass che divide i clienti ai tavoli

di Silvia Natella
Presto sarà necessario convivere con il coronavirus ed è tempo di ripensare a come ripartire. La vita non sarà più la stessa e probabilmente non lo sarà neanche cenare al ristorante. Per incoraggiare i clienti potranno essere utilizzati pochi tavoli oppure tra le persone potrebbero comparire pareti di plexiglass. L'idea, sulla scia degli ombrelloni distanziati e divisi, appartiene all’azienda Nuova Neon Group 2. Le immagini sono finite sui social.

Leggi anche > Coronavirus, le regole per andare al mare quest'estate. Ombrelloni a tre metri di distanza, pareti in plexiglass e dispencer di disinfettante

I pannelli separerebbero anche i commensali di una stessa cena. Negli stabilimenti balneari si cercano tentativi di mantenere le distanze e lo stesso si fa nella ristorazione. Il tutto per garantire il metro appropriato e far ripartire l'economia. Barriere che potrebbero presto sorgere anche per banche, farmacie e tanti altri posti. 


Sembrerà di vivere perennemente nella stanza delle visite di un penitenziario, dove detenuti e familiari sono divisi da una grande parete di vetro. Questi sistemi non dovranno far abbassare la guardia perché le misure non saranno abbastanza se si continuerà a passarsi dei piatti e a salutarsi prima e dopo la cena.

Non ci sono tempi certi per la fine del lockdown, ma è bene essere pronti per quando ci sarà la riapertura. Chissà se queste immagini e questi scenari diventeranno realtà. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Aprile 2020, 19:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA