Coronavirus, quattro comuni in quarantena dopo un rito religioso in cui tutti hanno bevuto dallo stesso calice

Coronavirus, quattro comuni in quarantena dopo un rito religioso: tutti hanno bevuto dallo stesso calice
Quattro diversi comuni in quarantena, dopo un rito religioso in cui tutti i fedeli hanno bevuto dallo stesso calice e dopo una strana esplosione di casi di positività al coronavirus nel giro di pochi giorni. È l'allarmante caso che arriva dalle province di Salerno e Avellino.

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In un'area compresa tra le province di Avellino e di Salerno, negli ultimi giorni sono stati accertati alcuni casi di positività al Covid-19. Un numero piuttosto elevato, in una zona non troppo ampia, aveva fatto sospettare le autorità e nel mirino è finito un evento religioso, celebrato nella prima settimana di marzo nel Vallo del Diano, pochi giorni prima del decreto del Governo che aveva disposto la sospensione delle messe.

Durante il rito religioso, molte persone avrebbero partecipato alla liturgia eucaristica tipica della Quaresima, quella in cui tutti i fedeli bevono dallo stesso calice il vino rappresentante il sangue di Cristo. Il lungo periodo di incubazione del Sars-CoV-2, ora, avrebbe iniziato a dare i suoi frutti: ci sono 16 persone positive, di cui 11 a Sala Consilina, tre a Caggiano, una a Polla e una a Atena Lucana. A quella funzione religiosa avrebbero però partecipato altre 104 persone, tutte residenti in diversi comuni della provincia di Avellino e di quella di Salerno.

Il caso ha scatenato l'ira del presidente della Campania, Vincenzo De Luca, che ha annunciato: «Ho dato mandato all'Asl di procedere alla denuncia penale di quanti hanno promosso o partecipato a questa iniziativa per il danno enorme che ha prodotto sulla pelle di migliaia di cittadini, di migliaia di medici e infermieri impegnati all'ultimo respiro nella battaglia contro la diffusione del contagio.
Nelle prossime ore, saremo se possibile, ancora più rigorosi di fronte a comportamenti irresponsabili, applicando le sanzioni previste, a cominciare da quanti hanno partecipato a queste iniziative
».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Marzo 2020, 22:46
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