Coronavirus, il presidente della Regione Basilicata impone ai sindaci il silenzio sui contagi

Coronavirus, il presidente della Regione Basilicata impone ai sindaci il silenzio sui contagi
La Basilicata è attualmente tra le regioni meno colpite dal coronavirus. Fa discutere, tuttavia, la lettera che il governatore Vito Bardi ai sindaci lucani. Il presidente della regione, infatti, ha scritto una lettera agli amministratori per invitarli - in via categorica - al silenzio sui contagi. Con una nota impne il silenzio stampa e social sulle questioni legate ai tamponi positivi al Covid-19 con lo scopo di tutelare la privacy delle persone affette.

Leggi anche > Coronavirus in Lombardia, Fontana: «Oggi contagi in diminuzione, sta per iniziare la discesa»

«Gentili sindaci - si legge nella lettera - In riferimento alle informazioni sul risultato dei tamponi Covid-19, si invitano le Signorie Loro, ad astenersi in via categorica da eventuali dichiarazioni pubbliche, o mediante social, al fine ultimo di garantire la privacy dei soggetti attualmente risultati positivi al Covid. Ricordo alle Signorie Loro che la privacy è tutelata dalla legge, non trascurando che tale tipo di comunicazione crea allarme e panico nelle popolazioni amministrate».

Una reazione ai primi cittadini che nei giorni scorsi avevano informato attraverso i canali social le rispettive comunità circa il numero di casi positivi. In alcuni casi avrebbero anche fatto nome e cognome per spingere i contatti alla quarantena. I sindaci che si sono ben guardati dal diffondere i dati sensibili dei malati hanno risposto a Bardi respingendo l'invito e lamentando scarsa informazione da parte delle autorità sanitarie locali. 

«Caro Presidente, devo comunicarle che declino categoricamente l’invito. La invito, anzi la sollecito piuttosto, a risponderci – come Sindaco e come collettività – alla lettera che abbiamo inviato a Lei e all’Assessore alla Sanità in data 23.03.2020 (prot. n. 5742/2020) e che crediamo essere il punto dirimente sul quale dovremmo e dovreste concentrarvi. Nel declinare e rispedire al mittente, le faccio notare che allo stato i Sindaci sono l’Autorità Sanitaria competente e che hanno diritto di sapere e dovere di informare nel rispetto della privacy e nella tutela di chi soffre che, al netto dei bollettini numerici, ha bisogno di solidarietà e vicinanza. A partire dalle Istituzioni», scrive il sindaco del Comune di Ferrandina, Gennaro Martoccia. 

Nei giorni scorsi sempre nella piccola regione del Sud erano scoppiate le polemiche sui ritardi nell'effettuare i tamponi. In Basilicata sono 144 i casi confermati su un totale di 1254 tamponi analizzati. Registrato un primo caso di guarigione.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Marzo 2020, 18:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA