Coronavirus, a Pozzuoli rave party in spiaggia con centinaia di ragazzi. L'ira del sindaco: «Irresponsabili»

Coronavirus, a Pozzuoli rave party in spiaggia con centinaia di ragazzi. L'ira del sindaco: «Irresponsabili»
In barba al coronavirus, all'epidemia e ai divieti, centinaia di ragazzi si sono riversati in un lido sulla spiaggia per un rave party, le cui foto e video sono finite sui social network: accade a Pozzuoli, dove il Comune ha avviato un'inchiesta, in sinergia con le forze di polizia, per identificare e risalire agli organizzatori e ai partecipanti della festa. Il rave si sarebbe tenuto nel weekend sul litorale flegreo, ad Arco Felice, a 'Monachelle Beach'. 

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Durissima la condanna del sindaco Vincenzo Figliolia per l'iniziativa, che non si sposa certo con le indicazioni fornite dalle autorità in questo difficile momento per tutto il Paese. «Alle Monachelle durante questo weekend è successo qualcosa di non plausibile: qualcuno ha ben pensato, in piena emergenza sanitaria e con divieti di assembramento, di organizzare un rave party, in un'area del resto interdetta da due diverse mie ordinanze perché pericolosa, a causa di una gestione fallimentare da parte del comune di Napoli
».

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«Sui social foto e video di questi irresponsabili sono ben visibili», aggiunge il sindaco, che si dice deciso a far scattare le denunce. «Qui si sta andando oltre ogni misura e mettendo a rischio la salute di un'intera comunità.
Attenetevi soltanto alle disposizioni date dalle Autorità e state a casa. Uscite soltanto se indispensabile» - ha esortato ancora Figliolia. 

Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Marzo 2020, 17:23
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