Coronavirus, Poste Italiane annuncia la riduzione dei turni: «Alcuni uffici chiusi in diversi comuni»
di Alessia Strinati
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L'azienda ha fatto sapere con un comunicato ufficiale di essere pronta a garantire il servizio «con un numero omogeneo di uffici postali aperti in proporzione agli abitanti di ciascun Comune».Vista la fase di emergenza precisa: «saranno dunque contingentate le aperture pomeridiane degli uffici aperti su doppio turno e di quelli aperti solo al mattino e nei Comuni con un unico ufficio postale, l'apertura avverrà a giorni alterni».
La situazione cambia, dunque, comune per comune, i vari sindaci o presidenti di provincia hanno fatto sapere che alcuni uffici resteranno chiusi e che quelli aperti rispetteranno orari diversi e si occuperanno di far rispettare ai cittadini le dovute misure di sicurezza per evitare eventuali contagi. Modena, Ferrara, Rieti, Crotone, Bergamo, Mugello, in alcuni paesi della Campania, questi sono solo alcuni dei tanti comuni che hanno previsto le chiusure.
Poste italiane poi prosegue: «sono state poste in essere delle linee di distanza dalle postazioni degli operatori. Per quanto riguarda i servizi di consegna corrispondenza e pacchi gli orari di lavoro dei portalettere sono stati dilazionati per evitare la concentrazione di personale all'interno dei siti operativi nelle stesse fasce orarie». Poi conclude chiarendo che l'operatività di tutti gli altri dipendenti di Poste Italiane: «è garantita dal ricorso allo smart working».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Marzo 2020, 17:30
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