Coronavirus, si può passeggiare e correre? Caos nuove regole, perché i sindaci chiudono i parchi: ecco le risposte

Coronavirus, si può passeggiare e correre? Caos nuove regole, perché i sindaci chiudono i parchi: ecco le risposte

di Alessia Strinati
Correre all'aperto si può oppure no? Le recenti direttive del governo hanno sottolineato maggiori ristrettezze ma ci sono dei punti che non sono ancora chiari a molto, come se si può passeggiare o correre all'aperto all'interno del proprio comune di residenza.

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È stata necessaria una riunione del comitato operativo per decidere se sia possibile fare o meno praticare attività sportiva all’aperto e con quali modalità. Sindaci e governatori di regione hanno chiuso i parchi e vietato passeggiare in bicicletta, facendo sì che alcuni cittadini venissero anche multati. Quindi cosa si può fare? Il Viminale ha sottolineato che gli spostamenti che vengono effettuati devono essere  per “comprovate esigenze primarie non rinviabili” tra le quali “approvvigionamento alimentare, gestione quotidiana degli animali domestici” ma aggiunge “per svolgere attività motoria e sportiva all’aperto, rispettando la distanza interpersonale di almeno un metro”.

Portare a spasso il cane, dunque, o concedersi un'ora di attività fisica all'aria aperta non è proibito, purché si evitino assembramenti e si rispetti la distanza di sicurezza. Perchè dunque alcuni sindaci hanno chiuso parchi e ville? Il motivo è nell'incapacità di poter controllare che vengano effettivamente rispettate le limitazioni imposte dal governo. In Campania il governatore Vincenzo De Luca ha chiuso parchi urbani e ville comunali. Stesso provvedimento è stato preso a Firenze e a Piacenza per giardini e parchi del Comune. Ad Aosta sono state chiuse le principali aree verdi intorno alla città e si sta pensando di limitare la frequentazione dei parchi cittadini. In Liguria alcuni comuni hanno chiuso i giardini pubblici e persino le spiagge. Parchi pubblici e aree verdi ‘off limits’ pure a Riccione. A Torino sono stati rafforzati i controlli nei parchi cittadini da parte di forze dell’ordine e polizia locale per evitare gli assembramenti.

Boccia ha chiarito che il governo in questo caso deve appellarsi al buon senso dei cittadini, che non si può limitare la libertà di poter portare il cane a spasso o di fare pochi passi intorno casa. Sebbene per molti giorni la questione sia stata poco chiara sembra dunque che nessuna multa verrà fatta a chi verrà trovato a passeggiare o a correre da solo in strada.
Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Marzo 2020, 09:11
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