Coronavirus, multato un consigliere comunale: «Stavo verificando assembramenti»

Coronavirus, multato un consigliere comunale: «Stavo verificando assembramenti»
«Alcuni cittadini mi avevano segnalato degli assembramenti nel mio quartiere ed ero andato a verificare di persona». Con questa motivazione, un consigliere comunale si è giustificato di fronte ad alcuni vigili urbani per essersi allontanato parecchio oltre i 200 metri dalla propria abitazione ma non è riuscito ad evitare una multa di 280 euro per le violazioni dei decreti contro l'emergenza coronavirus

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È accaduto a Genova: Federico Bertorello, consigliere comunale della Lega con delega agli Affari Legali, era stato fermato dalla polizia locale mentre, in tuta, camminava con il suo cane su corso Italia, nella zona del lungomare cittadino che è sempre stata meta di tanti runners.

Il consigliere comunale ha spiegato: «Mi avevano segnalato la presenza di numerose persone a correre e sono andato a controllare.
Ero uscito col cane ed ero andato a comprare il pane e così invece di tornare a casa sono andato a controllare. Ho detto ai vigili che ero un consigliere e che tra i miei compiti rientra anche quello di verificare una segnalazione. Pagherò la multa, ma non ero lì a correre o a passeggiare. Abito in zona e in quanto consigliere se mi arrivano segnalazioni da parte di cittadini mi sembra che rientri nel mio ruolo verificare
».
Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Aprile 2020, 10:21
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